IL PARCO GUELL (1900-1914)
![]()
Offerta barbara e spettacolo formale, paesaggio archetipico e sagra infantile, Park Guell appare generato dal tettonico laceramento di una terra leggendaria intrisa di sogni e carica di epos, un eccitato tripudio geologico sottoposto alla metrica ancestrale di una ciclopica ballata.
Lo scabro sito dove sorge il parco, la montagna Pelada, è anche la cava da cui viene estratto il materiale di cui è composto: la costruzione s'identifica in un titanico plasmare la montagna portandone alla luce le telluriche necessità, da sempre pulsanti nel suo sacro grembo petroso. Il parco nasce nel 1900 per volontà di Eusebi Guell che intende realizzare, sull'esempio di tante altre città europee, un sobborgo - giardino dotato di tutti i servizi necessari ad una comunità residenziale. L'iniziativa si dimostra un fallimento: solo uno dei sessanta lotti a disposizione trova un acquirente e nel 1914 i lavori s'interrompono, con la conseguente trasformazione del sobborgo - giardino in un parco pubblico quando nel 1922 viene rilevato dalla città. Nel Park Guell l'inaudita fantasia di Gaudì si dispiega in una molteplicità d'invenzioni che vanno dall'apparenza più smagliante al più occulto mimetismo, formalmente così sconnesse dai tradizionali canoni architettonici da dare la sensazione di penetrare in uno sconcertante mondo favoloso, dalle continue e frizzanti sorprese. |