LA CHIESA IL CAMPANILE E IL MONASTERO



Per quanto riguarda la chiesa, "la sua creazione avvenne un secolo fa, allorquando sull'antica angusta e piccola, un'altra si ergeva più larga e maestosa, che costava a quel Monistero meglio che 14mila ducati, ne essa gode privilegio di indulgenza alcuna. La sua forma è bislunga, con cupola, e a volta, ne soffre umidità alcuna, avendo cinque finestre ad destro lato ed altrettante ad sinistro, ed una ce in capo alla porta maggiore, e questa con invetriata, oltre nove altre piccole finestre che circondano la cupola. Il coro è sito sull'Ara maggiore, ed è di forma semicircolare".
Il convento era stato già costruito tra la fine del Cinquecento e gli inizi del Seicento; la costruzione del campanile risale invece ai primi anni del Settecento e sicuramente entro il 1721. Tali lavori furono l'occasione per ristrutturare anche parte del monastero, almeno nei portali e in alcuni ambienti interni adiacenti alla vecchia chiesa; infatti un cartiglio angolare sullo spigolo tra via San Leonardo e chiasso San Leonardo reca la data del 1737.
L'ipotesi che il campanile sia stato costruito entro il 1721 ci è confermata sia dalla presenza delle campane, fuse nel 1722, e sia dal saldo del pagamento che il 27 gennaio del 1721, la badessa Antonia Carbonelli fa alii "maestri del Campanile", e nella stessa ricevuta si parla della costruzione di una porta.