![]() S.Ecc.za Mons.Cosmo Francesco Ruppi, Arcivescovo Metropolita di Lecce con P.Alfonso Orlic di Zara che è stato il predicatore della novena. |
"Pace e bene ottienici in dono / da Dio Padre sorgente d'amor": la festa di aprile è per molti cristiani un momento in cui riprendere seriamente in mano il timone della propria fede che, troppo spesso naufraga tra gli impegni di diverso tipo, tra
le fatiche, tra le tristezze che avrebbero bisogno di orientarsi verso Cristo
in modo rinnovato. Quest'anno abbiamo pensato ad organizzare un terzo momento
di preghiera e di ascolto della Parola di Dio (alle ore 21) per tutti coloro
che, malgrado le diverse incombenze, volevano riprendere il cammino, con
Giacomo come compagno di viaggio, verso la casa di Dio Padre, fonte d'eterno
Amore! "Guarda quelli che in terre lontane / sono andati a cercare fortuna": dobbiamo elevare un rendimento di grazie al Signore per quante meraviglie compie negli uomini attraverso Giacomo Varingez. Quanti pellegrini dei paesi vicini e di terre lontane hanno risposto positivamente al richiamo della festa. Un tono particolare di santità è stato dato dalla partecipazione di S. Ecc.za Rev.ma Mons. Cosmo Francesco Ruppi, Arcivescovo Metropolita di Lecce, che ha presieduto la concelebrazione della festa. Nell'omelia ha accostato il Beato Giacomo alle urgenze di solidarietà tanto attuali alla nostra terra di Puglia. Molti, per l'occasione, hanno visitato i resti mortali del Beato e hanno fatto conoscenza dell'intero santuario. Partecipi delle loro preghiere, possiamo esclamare: "Il Signore ha fatto grandi cose per loro. Grandi cose ha fatto il Signore per noi, ci ha colmati di gioia" (Sal. 126,3). |
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