Quest'idea di "COMPUTO APERTO" è nata da alcune osservazioni fatte dal sottoscritto durante la vendita degli immobili.
Molte volte il cliente chiede al "venditore" di apportare delle variazioni al progetto che non sono solo di carattere tecnico come il ridimensionamento di un ambiente, il cambiamento d'uso di un vano, o lo spostamento di una bucatura, ma anche di carattere economico, estetico e personale.
A tal proposito, solitamente, l'acquirente propone le proprie soluzioni, vagliate in funzione delle sue particolari esigenze, all'impresa addetta alla vendita dell'immobile che si riserva di accogliere o meno tali petizioni, in tempi più o meno brevi, in relazione alla fattibilità delle istanze.
Se, ad esempio, per ogni alloggio del progetto presentato in questo sito, ogni potenziale acquirente facesse le proprie osservazioni, la fase di vendita sarebbe rallentata notevolmente.
Quindi l'idea è quella di definire un "progetto aperto", ovvero aperto alle proposte dell'acquirente, che però in tal caso è capace di conoscere autonomamente le caratteristiche dell'immobile (sanitari, colore del pavimento, modello delle porte interne, colore dei copri frutti, ecc) e comodamente dal proprio pc è in grado di elaborare una soluzione congruente alle proprie esigenze.
A mio parere questa soluzione è molto comoda per l'utenza, che ha la possibilità di consultare depliands e prezziari in modo autonomo e ragionato.
Mi rendo conto che però gli addetti alla vendita si troverebbero a vagliare una mole enorme di soluzioni contenenti materiali e prodotti provenienti da una miriade di imprese.
Per evitare ciò i venditori devono indicare agli acquirenti una serie di fornitori di materiali edili tra i quali è possibile scegliere i componenti desiderati.
Quindi, l'impresa addetta alla vendita degli immobili definisce un "COMPUTO APERTO", nel quale sono indicate, più nel dettaglio possibile, le scelte fatte dalla stessa con il relativo costo, l'eventuale colore, le dimensioni, ecc, e l'utente con una semplice e-mail può far presente all'impresa le proprie richieste.