Come si può già ben notare, la quantità di campione che , all’inizio ed alla fine, ha risposto che la Ferriera non può più dare nulla al nostro paese, si è quasi annullata, con un calo ben del 95%!!!
Questo dato è significativo: di sicuro non ci si aspettava una variazione così repentina, ma è importante sottolinearlo perché ci fa capire quanto maggiormente aumenti la partecipazione e l’interesse della popolazione entrando più attentamente e concretamente nella questione.
Dopo la seconda domanda infatti, si poteva facilmente concludere che gran parte della gente fosse indifferente e si mantenesse estranea alla questione; evidentemente, ciò avrebbe costituito un errore, una banalizzazione della questione, senza purtuttavia voler asserire che questi dati siano "La Bibbia", essendoci riferiti ad un campione di 167 individui (poco meno dello 0.8 % della popolazione locale).
Non solo, ma le ultime proiezioni mostrano un energico aumento dell’ottimismo degli stessi intervistati: è aumentata di ben 14 punti percentuale la voce sul Lavoro: l’area delle ex AFP è ritenuta capace di offrire nuove opportunità di occupazione; vengono contemplate nuove possibilità: Ricchezza (23%) e Miglioramento generale delle condizioni del paese (14%). Compaiono, inoltre, contrariamente rispetto all’inizio, degli incerti (3%): l’incertezza, il dubbio, che costituisce una sospensione del giudizio, non è affatto un dato negativo, ma può essere l’atteggiamento di chi magari ne vuol sapere di più, si mostra caratterialmente concreto, o solo non è ancora convinto.
Diminuiscono coloro che vorrebbero trarre delle abitazioni (scesi di 5 punti al 15%), come pure s’impoverisce la frangia di chi pensa che la Ferriera oggi possa creare solo nuovi grattacapi.