Il concetto di rendering può essere sintetizzato come un processo che crea scene
grafiche realistiche a partire da dati geometrici; in particolare si trasforma un
modello 3D
in un'immagine 2D.
L'immagine può risultare più o meno realistica a seconda della quantità di dettagli che
sono utilizzati e agli effetti che sono calcolati secondo modelli matematici: dalla diffusione della luce, alla determinazione delle ombre, riflessioni, eccetera.
Attraverso il rendering, immagini che fino a pochi anni fa non era possibile vedere e che pertanto erano lasciate alla fantasia interpretativa di coloro i quali si trovavano di fronte ad un classico elaborato tecnico (come ad esempio un lucido o più recentemente un foglio
composto con un programma di CAD) possono essere fruibili immediatamente.
Le immagini che troverete in questo sito sono frutto di una lunga progettazione in 3D!
Ogni singola parte è stata modellata e posizionata nello spazio in modo che combaciasse
con il resto! L'aspetto finale dell'immagine è calcolo puro.
Mi è bastato dire al programma (ho utilizzato un software di progettazione architettonica assistita chiamato ArchiCAD) di che materiale erano composte le varie parti, da dove
proveniva la luce e, con i dovuti tempi di attesa (dovuti alla complessità del modello
da elaborare), ecco a voi l'immagine.
I campi di applicazione in questo senso sono i più disparati e vanno dalla progettazione CAD
delle industrie meccaniche, al rendering di ambienti interni per l'industria dell'arredamento e del mobile, al postprocessing televisivo fino ad applicazioni
nel campo della medicina, legate ad esempio alla TAC (Tomografia Assiale Computerizzata).
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