Fabbricato principale

Il fabbricato principale è disposto su due livelli, è anch' esso a pianta rettangolare e proprio sui due piani sono divise le componenti funzionali: abitativa al primo piano e di servizio al pianterreno.
L'impianto è neoclassico e le quattro garitte pensili circolari, facenti parte dell' intervento di fortificazione se risaltano la geometria compatta.
Il fabbricato è semplice, ma movimentato e arricchito da un coronamento con motivi floreali, dalle cornici di porte e finestre e i prospetti sono ritmicamente scanditi da paraste in corrispondenza delle testate delle murature di partizione interna che dividono i vani. Al contrario della maggior parte delle masserie in cui nei corpi di fabbrica ogni piano possiede una certa autonomia gestionale e non ammette collegamenti interni con le altre superfici, nella Lamberti il collegamento verticale  garantito oltre che dalla monumentale scala esterna, per le masserie in genere unico elemento di collegamento allo stesso tempo funzionale e architettonico-rappresentativo, anche da una scala interna ad unica rampa, che mette in comunicazione il primo piano con il pianterreno. Questa  inserita tra gli ambienti residenziali, ognuno dei quali  coperto con volta a padiglione. Spesso, come di norma avviene in tutte le masserie fortificate del Tavoliere della Puglia, dalla corte interna si accede direttamente ai locali a pianterreno, destinati sia alle stalle che ai depositi, nonche alle abitazioni dei contadini. Il primo piano era riservato agli alloggi del proprietario. Nella Lamberti l' ampia corte interna si apre solo su uno dei due lati lunghi del fabbricato principale, quello cio sul quale insiste la scala, inoltre di fianco a quest'ultima si collocano due grandi locali destinati a deposito accessibili solo dal cortile. Alla masseria, si accede esclusivamente mediante il cortile e a questo tramite due ingressi uno principale il cui asse coincide con la mediana del lato corto della pianta rettangolare del cortile e quindi centrato rispetto alla scalinata, il quale si svolge a guisa di galleria con volta a semibotte ricavata nello spessore dei due grandi locali di uguale dimenslone posti di fianco e destinati a stalle; il secondo ingresso, quello secondario, è praticato sul lato lungo del cortile ed è un semplice fornice nel muro di cinta.