Masseria Maselli
La masseria ,articolata in diversi corpi di fabbrica collegati dal muro di cinta che delimita il complesso ,è costituita dalla torre a tre livelli con feritoie e caditoie ubicate in corrispondenza delle aperture ,da un fabbricato minore adibito a deposito e dalla chiesetta settecentesca dedicata a S.Vito con portale architravato e gocciolatoio rettilineo sottoposto ad una apertura lobata.La torre a pianta quadrata è organizzata su tre livelli di piano raccordati al fabbricato confinante ed è interrotta da aperture architravate che illuminano gli ambienti voltati a botte. Un accenno meritano i locali semipogeici ,preesistenti al fabbricato ,coperti da volte a botte e utilizzati comr frantoio,stalle e depositi.
Proprità
La masseria ,in stato di totale abbandono, è ubicata sulla Lama Balice ,prolungamento del torrente Tiflis che attraversava Bitonto. Nel Catasto Terreni ,la costruzione rurale viene indicata con la denominazione Gironda ,in quanto appartenente all'antica famiglia proveniente dalla Francia a seguito di Carlo I d'Angiò.
In un documento del 1846 stilato in occasione del passaggio di proprietà della Masseria da D.Girolamo Sagarriga Viconti Volpi a Nicola Petruzzelli vengono elencati anche i vani seminterrati. Nel 1872 era ceduta a Vito Luigi Alberotanza.
