DATI STRUTTURALI E FUNZIONALI DELLA TORRE
LA TORRE...
... fu costruita intomo al mille come
fortificazione successiva al Castello, nel XV sec., per difendere le entrate troppo esposte con la scoperta delle armi
da fuoco fu ulteriormente fortificata con la costruzione di un bastione merlato, con la base di 24 m. di diametro, alto fino
al livello del piano di calpestio del 2 vano fuoriterra.
Ulteriore prolezione era data, su tutto il perimetro, da un fossato pieno d'acqua (rivellino) largo oltre m. 3.00. Alla torre si
accedeva tramite un ponte levatoio.
Con tali caratteristiche era praticamente inespugnabile. Essa esercitava la funzione offensiva, sia
come elemento a sè stante, che come elemento collegato con un più vasto complesso fortificato.
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In merito alla parte sotterranea della torre e
alla vita che in essa si svolgeva, bisogna riferire che durante i lavori di
realizzazione della cabina elettrica nel 1963, interrata in Piazza Castello, emersero delle murature e in
qualche punto resti di pozzi crollati. Tutto ciò è quanto ci rimane di una parte della storia di Ruvo;
se ci esercitassimo ad essere meno indifferenti anche ai più apparentemente
insignificanti segni del passato, capiremo meglio, non solo la nostra storia passata, ma avremo più elementi per capire la nostra storia
attuale.
TRE VANI FUORI TERRA
La parte della torre fuori terra era costituita da
tre vani sovrapposti, individuati da coperture con volte a cupola, dotate di un ampio foro centrale
e superiormente pavimentati con basole calcaree squadrate ben connesse al fine di dare lo scolo alle acque piovane.
Il primo vano aveva il calpestio a quota + 1.00 m. dal piano di campagna con un'altezza interna massima di m. 3.60 e con volta
impostata sul pavimento. Tale vano serviva da disimpegno per l'accesso ai livelli superiori.
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Il secondo vano con calpestio a quota + 5,40 m.
dal piano di campagna con l'altezza interna max di m. 5.40 era dotato di volta a cupola ribassata. Da tale vano si accedeva al
corridoio esterno sul bastione e al livello superiore, con scale rimovibili.
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Il terzo vano con calpestio a quota +11.80 m. dal piano di campagna aveva un'altezza massima di m. +17,60
con copertura a volta sferica. Tale vano era dotato a quota +9,50 m. dal calpestio di tavolato, cui si accedeva tramite
scale rimovibili e che costituiva insieme alla copertura la peculiarità offensiva e difensiva della torre.