TERRITORIO
COMUNALE


Ruvo di Puglia e' situata a 35 km da Bari, nella zona della bassa Murgia, con altezza sul livello del mare di 256 metri, estensione di 222 kmq e popolazione di circa 25.000.

La cittadina e' collegata con strade provinciali, ai vicini comuni di Molfetta, Terlizzi e Bisceglie; usufruisce della superstrada "Rivoluzione" ed e' vicina all'uscita di Molfetta dell'autostrada Bari-Bologna. L'aeroporto di Bari-Palese, in auto, e' raggiungibile in poco piu' di mezz'ora.

Ai monumenti storici e artistici si aggiungono le suggestioni di una natura incontaminata. Uliveti e vigneti a perdita d'occhio, spesso uniti alle colture del mandorlo, caratterizzano il vasto orizzonte del territorio ruvese, ampio ben 22201 ettari, ricco anche di intense e riposanti macchie boschive dalla tipica vegetazione mediterranea: fragno, leccio, lentisco, roverella, perastri, asparago selvatico, cespugli di rosa canina, ferule, cardi, orchidee selvatiche, timo e distese di asfodeli. Dalle piante agli animali: la fauna selvatica comprende il gheppio, il falco grillaio, il corvo, la calandra, la monachella e una ottantina di specie nidificanti; la volpe, la lepre, il riccio, la vipera, il ramarro, il serpente cervone. Di grande interesse e' il Bosco di Scoparello dominato dalla quercus troiana, presente con esemplari rari e monumentali spesso localizzati nelle vicinanze di piscine e masserie.

Nella parte alta della Murgia ruvestina, che raggiunge in contrada Serraficaia i 673 metri sul livello del mare, si aprono importanti cavitˆ carsiche. Tra le gravi quella della Ferratella, esplorata fino a 230 mt, e' tra le piu' profonde dell'Italia centro-meridionale. La realizzazione del Parco Nazionale dell'Alta Murgia, che riguarda gran parte del territorio di Ruvo insieme a quelli di Minervino, Andria, Corato, Bitonto, Toritto, Altamura, Gravina, Poggiorsini, Spinazzola, contribuira' notevolmente a tutelare e valorizzare un ecosistema di grande interesse anche per la presenza di opere fortificate, tratturi, insediamenti, masserie, casedde, piscine, jazzi, ricoveri pertinenti all'attivita' pastorale e alla trasumanza - l'arrivo sui pascoli invernali delle greggi dall'Abruzzo e dal Molise - regolamentata nel 1442 da Alfonso I d'Aragona

Per l'insieme del suo patrimonio l'alta Murgia e' stata infatti riconosciuta come area di reperimento dalla Legge Quadro sulle Aree Protette (394/91, art. 34).

A 10 km. da Ruvo non si dimentichi di visitare l'antico casale medioevale di Calentano autentica oasi di pace tra secolari oliveti. Le antiche mura racchiudono il Santuario dell'Annunziata rinnovato nel XVII secolo; l'affresco venerato raffigura la Madonna con il Bambino tra i Santi Antonio abate e Leonardo (XII sec.).


[Sito di Ruvo]