In occasione del conflitto Italo-Turco del 1912 per la conquista della Libia che, come dice lo storico G. Volpe, "segnò l' inizio di un' epoca di più alta e larga politica propria di un grande Stato" e che comportò, dice ancora, "una valutazione internazionale dell' Italia e degli italiani meno avara di quanto era stato fino allora", anche la nostra Carmiano dette il suo contributo di uomini, perchè parteciparono a quella guerra alcuni nostri concittadini.
Appena tre anni dopo scoppiò il primo conflitto mondiale che trascinò l' Italia per quattro lunghi anni in una logorante e durissima guerra di posizione e che costò la vita di ben seicentomila soldati.
Carmiano annovera con sommo dolore il sacrificio di novantacinque suoi figli, che si immolarono eroicamente sui vari fronti di combattimento ed il cui nome è scolpito a caratteri indelebili nel Monumento dei Caduti in Guerra , lapide marmorea eretta sulla facciata sinistra del Palazzo Municipale.