Una Chiesetta di campagna, distante circa 700 metri dall' abitato, era quella che sorge nella tenuta "LI SALA", sulla via provinciale per Novoli.
Essa fu costruita dal proprietario Sac. Don Giuseppe Sales, da cui deriva il nome della contrada.
Questo tempietto era dedicato al culto della Vergine Maria SS. Addolorata.
Nel 1795 quel tempietto quel tempietto crollò e non venne più ricostruito.
In seguito, questa grande tenuta, comprendente un caseggiato e 44 ettari di terreno fertilissimo, passò in proprietà ad una nobile e ricca famiglia di Carmiano, quella dei Miglietta, e fu amministrata da Don Efrem Miglietta, che, con testamento pubblico donò insieme alla sorella Maria,comproprietaria, prima di morire, la vasta tenuta "Li Sala" tutta coltivata a vigneto di prima classe, alla Comunità Salesiana "Don Bosco" di Lecce, sotto il patronato della Curia Vescovile, al fine di far sorgere una scuola ad indirizzo agrario per la gioventù carmianese e per quella dei paesi vicini.
Dal 1947 in poi le cose andarono avanti in maniera diversa in quanto la Comunità Salesiana che vi si insediò creò un collegio per aspitanti al sacerdozio, ma nello stesso tempo un centro di attrazione per la gioventù carmianese con la creazione e l' attivazione di molte discipline spotrive, quali il tennis, il calcio, la pallacanestro, la pallavolo.
Naturalmente, in una comunità religiosa non poteva non esistere una Chiesa ed i Padri Salesiani ne allestirono una di concezione moderna, molto bella e ben curata fin nei minimi particolari.Questa Chiesa, che fa parte integrante del grande corpo del fabbricato, è situata subito dopo l' ingresso principale sul lato sinistro.
Ancora oggi si continua a celebrare la messa mattina e sera e sono tanti i fedeli di Carmiano che vanno ad ascoltare la messa nei giorni festivi.