LA CHIESA MADRE


Il 12 Marzo del 1913, alla presenza del Vescovo Mons. Gennaro Trama, si svolse in Carmiano, tra l' entusiasmo generale della folla dei fedeli, la cerimonia della posa in opera della prima pietra della "Chiesa Nuova", molto più grande e capace di soddisfare le esigenze del culto presenti e future.
Negli ultimi cinquant' anni, infatti, la popolazione era aumentata di ben quattro volte e la vecchia Chiesa Matrice (demolita perchè seriamente compromessa nella sua staticità) non poteva più ospitare tutti i suoi fedeli.
I lavori di costruzione iniziati con lo scavo delle fondazioni e con l' impostazione delle basi su cui doveva sorgere il grande edificio, proseguirono per un certo periodo di tempo sotto la sorveglianza assidua del Parroco.
.Alla fine della esecuzione di un primo lotto di lavori ne venne eseguito un secondo , quand'ecco si profilò all' orizzonte il primo conflitto Mondiale, a cui seguì immediatamente la mobilitazione generale di tutti i cittadini abili alle armi.
Ovviamente, i lavori di costruzione della "Chiesa Nuova" ebbero una lunga pausa d' arresto.
Alla fine delle ostilità,che portarono l' Italia alla vittoria contro l' Austria-Ungheria, furono ripresi subito i lavori.
Ma a causa di una serie di vicissitudini sfavorevoli, i lavori si protrassero per circa cinquant'anni:in effetti, solo il 10 Giugno del 1961, in un' atmosfera di grande giubilo e di viva fede cristiana, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose della provincia e di tutto il popolo esultante, l' Arcivescovo Mons. Minerva procedette alla celebrazione del rito della consacrazione al culto della nuova Chiesa Matrice, che, per la sua maestosità, è stata definita in più di un' occasione, sia dalla stampa che dalla televisione, la "Cattedrale di Carmiano".
Questo grandioso "Tempio" sorge isolato fra quattro strade su di un suolo di forma rettangolare della superficie di mq.1780.
Al suo interno si accede mediante un' ampia gradinata, dono dell' Amministrazione Civica del tempo.
La sua area interna calpestabile misura circa 1000 mq.; ha la forma classica di croce latina e permette una capienza tale da poter soddisfare le esigenze del culto per secoli.
Le sue caratteristiche planimetriche sono le seguenti: l' asse longitudinale, che va dal portale d' ingresso fino all' estremità dell' abside,dove è posto l'Altare Maggiore, misura 45 metri, compresi i muri, mentre l' asse trasversale centrale è di 30 metri.
Tutta la superficie libera, che con precisione matematica è di 909,70 mq., è così suddivisa:
-La navata centrale : mq.298,00;
-Il transetto : mq.278,70;
-L' abside : mq.97,80;
-I cappelloni laterali maggiori : mq.139,40;
-I cappelloni laterali minori : mq.32,80;
-I cappelloni laterali dell' abside : mq.63,00;
Vi sono ancora due piccole sacrestie della superficie di 8,80 mq. ciascuna e due lunghe sale della superficie di 35,80 mq. ciascuna per complessivi 89,20 mq.; vi è , infine, un' area a tergo dell' abside di circa 100 mq. in cui sono sistemati i servizi.
Queste ulteriori superfici coperte di 189,20 mq. , che ovviamente , fanno parte integrante della Chiesa, aggiunte alla precedente, danno una superficie totale di 1098,20 mq.