Dopo la consacrazione della "Nuova Chiesa", Mons. Giuseppe Vergori svolse le funzioni di Arciprete con ammirevole zelo e dedizione per oltre un decennio.
Egli ebbe subito di mira le realizzazione della grande e bella effigie in rilievo di Maria SS. Assunta circondata da stuoli di Angeli sul muro dell' abside, sul cui bordo superiore semicircolare spicca a lettere d' oro il seguente distico in lungua latina:
"Magnificat anima mea Dominum.Beatam me dicent omnes generationes".
La traduzione è:
"La mia anima esulta nel Signore.Tutte le genti mi chiameranno Beata".