Le coperture a volta sono certamente le strutture che hanno subito i maggiori danni dal sisma: in particolare, a parte un diffuso stato fessurativo interessante la crociera di copertura della navata e della zona presbiteriale, risultano particolarmente danneggiate le arcate che sorreggono il tamburo della cupola e la volta di copertura del braccio destro della Chiesa. L'uno e l'altra, peraltro, sono il risultato di un medesimo dissesto visto che le fessurazioni più gravi interessano la cupola (dalle dimensioni, al ventre, dell'ordine di qualche centimetro) presentano un andamento parallelo a quella esistente sulla crociera del braccio destro. Tale quadro lesionativo è probabilmente da mettere in relazione alla dissimetria strutturale del complesso che mostra il lato sinistro notevolmente più rigido di qello opposto per la presenza di masse importanti quali il campanile ed i corpi di fabbrica addossati, mentre sul lato opposto, lungo la direttrice sud-ovest nord-est, vi è solo il muro perimertale. Inoltre un'ispezione compiuta nel succorpo presente in corrispondenza della zona presbiteriale ha messo in luce la necessità di verificare l'effettiva consistenza strutturale del pilastro nord-est portante la cupola, in particolare per quanto si attiene alla eventuale presenza di vuoti interni che ne ridurrebbero fortemente la capacità portante. Grave anche lo stato di conservazione dell'apparato decorativo della Chiesa, particolarmente ricco, ma minacciato dalla copiosa infiltrazione di acqua dalle coperture.