È interessante la fessurazione verticale lungo la zona centrale (le altre presenti sui lati sono dovute invece alle divesre fasi costruttive della fabbrica e quindi non rientranti tra i dissesti). Tali fessurazioni, peraltro, sono certamente molto vecchie e comunque la loro origine è da ricercarsi nelle prime fasi costruttive della Chiesa, in particolare probabilmente nella realizzazione del corridoio di collegamento con la cantoria realizzata nel XVIII sec. alle spalle del prospetto principale, che indebolì i collegamenti strutturali della fabbrica, in relazione anche alle notevoli spinte esercitate dalle volte. L'aggiungersi dei corpi di fabbrica laterali, peraltro, non fu sufficiente presidio se nel 1927 vi fu l'intervento di restauro già ricordato. La parte basamentale è invece interessata, come d'altra parte tutti i prospetti, da fenomeni di umidità ascendente, dovuta alla mancata protezione superficiale delle murature a diretto contatto dell'acqua corrente della strada. Appare quindi indispensabile la realizzazione di una intercapedine, con inversione anche della pendenza della pavimentazione, in adiacenza alla muratura al fine di evitare possibili pericolosi ristagni di acqua piovana. nel corso degli scavi sarà anche possibile, peraltro, svolgere le opportune indagini per l'accertamento dello stato di conservazione delle strutture murarie in fondazione.