MONOPOLI "UN PÒ DI STORIA"

Incerta è l'origine del nome; secondo alcuni Monopoli deriva da Minopoli toponimo che rimanda a Minosse, re dei cretesi che avrebbero fondato la città. Un'altra tradizione rimanda al termine Manopoli che si riferirebbe alla forma di mano che la città vecchia assume protratta verso il mare con le sue cinque cale. La tradizione più certa fa risalire il nome all'etimo greco MONOS POLIS, città unica, singolare, poichè, tra i centri limitrofi, Monopoli aveva le abitazioni nelle grotte naturali. Dalle scoperte fatte è stata accertata la presenza umana nel territorio dall'età Paleolitica come testimoniano reperti ritrovati nella Grotta delle Mura nei pressi di Cala Porto Rosso. Dal VII sec. con la dominazione longobarda e a partire dal 663 con quella bizantina inizia l'ascesa di Monopoli che diviene importante emporium e sede di fiorenti commerci marittimi. Di notevole importanza il porto - canale che giungeva fino all'Acropoli dove ora sorge il Palazzo Vescovile. È dal 1049 l'inizio della dominazione normanna. Intensificati i rapporti commerciali con Genova, Venezia ed Amalfi, avviate importanti opere difensive, insabbiato l'antico porto e costruito uno più grande, la città acquustò una grande importanza tra i porti dell'Adriatico. Gli Svevi e Federico II subentrarono ai normanni dal 1220 al 1248. Monopoli conserverà il titolo di città demaniale anche sotto la dinastia angioina e aragonese. Apartire dal 1495 Monopoli venne conquistata dai Veneziani che lasciarono numerose impronte nel campo della cultura e del commercio. Ma gli spagnoli, lungi dall'essere domati, si riaffacciarono spesso sulla città e, in seguito ad alterne vicende, la conquisteranno definitivamente nel 1530 anno in cui Monopoli fu venduta da Carlo V, a titolo di baronia, a Pietro Faraone di Messina. È dal 18 aprile di quello stesso anno l'evento glorioso del riscatto quando i cittadini, facendo a gara pagarono con anelli, ori e collane al fine di conservare alla città il titolo di "città demaniale" non asservita ad alcuna nobiltà. Con gli spagnoli, intanto, la città fu fortificata con mura di cinta nel XVI secolo. È di questo secolo la costruzione del castello di Carlo V. Il periodo del malgoverno spagnolo, noto dalle pagine di storia, riguardò anche Monopoli. Nel 1713 subentrò la dominazione austriaca che durò fino al 1734 quando i Borboni conquistarono il Regno di Napoli. Il 16 febbraio 1796, con un decreto del Re di Napoli fu approvata la costruzione della nuova città extra moenia, secondo canoni murattiani. Agli inizi del sec. XIX fu occupata dai Francesi. Tornati i Borboni fino all'unità d'Italia, la città aderì al Piemonte con voto plebiscitario. Era il 21 ottobre 1861. Il Novecento si caratterizza per le due guerre mondiali i cui effetti si avvertirono anche in città. Alla fine dei conflitti seguiva l'inizio della attività amministrativa democratica. Con D.P.R. del 19/4/1972, Monopoli ricevette il titolo di Città e la Medaglia d'argento al merito civile per il salvataggio recato dai cittadini ai naufraghi della nave greca "Heleanna", incendiatasi al largo delle coste adriatiche. Gli anni novanta portarono in città numerosi profughi albanesi, curdi, rumeni, kossovari che, giuni dal mare su precarie imbarcazioni, fuggirono da un Oriente vicino e sempre più turbolento.