In un " Libro delli corpi di rendita" dei Duchi Caracciolo, databile ai primi anni dell'Ottocento, i locali destinati a foresteria e quelli che attualmente sono compresi al pian terreno dell'ala di settentrione con affaccio sul cortile, costituivano un "Appartamento Nobile", detto il "Quarto delle Colonne".
Nell'attuale Biblioteca Comunale, già teatro di corte, è conservato l'interessante archivio della famiglia Caracciolo de Sangro; vi si accede dal porticato di destra del vasto cortile, le cui arcate sono state tutte murate nel 1915. Nel vasto androne, a destra, "vi è un quartino inferiore, composto di stanze, le quali sono sempre state addette alla Foresteria e in fondo di detto quarto vi è la "Pagionalia".
Le ampie arcate a tutto sesto, che si aprono nella parte terminale dell'androne, conducono per due opposti percorsi ai piani superiori.In quella di sinistra, a mò di vestibolo, figurano due portalini: il primo attualmente immette in un cieco deposito ma, fino all'inizio dell'ottocento, costituiva l'ingresso dell'"Appartamento Nobile" del pino terra. Il secondo, tramite un vano scala voltato a botte, dà ancora accesso al piano ammezzato di tramontana, dove vi è un appartamento usato dall'amministratore della Casa ducale.Da quì per mezzo di una scala, si raggiunge il piano superiore.Nell arcata di destra prende l'avvio il maestoso scalone di rappresentanza, complessivamente suddiviso in quattro rampe, da cui si accede all'appatramento ammezzato, detto "Il Quarto Imperiale", perchè un tempo abitato dalla moglie del duca. Risalito l'ampio scalone, si raggiunge un imponente portale barocco; attraversandolo si và in un nobile appartamento detto il "Quarto della Ferriata", perchè vi è una balconata disposta tutta con lavori di ferro. Si tratta dei vasti saloni oggi convenzionalmente indicati come "Appartamento Reale". Il vasto salone iniziale, oggi detto delle "Feste" si sviluppa longitudinalmente in direzione ovest-est e si affaccia interamente sul prospetto meridionale del palazzo, mentre una sola finestra si apre sulla ferrata.