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La massiccia muratura é appena alleggerita da tre finestrine
(una della cupola, due delle navate) disposte a croce rispetto
al grande rosone centrale in asse con il portale principale. Questo
rosone, come la grande finestra absidale sul lato est, é
una finestra regolarmente prescritta dal culto perché entrambe
dovevano dare con particolare abbondanza la luce del simbolico
sole quando nasce e quando tramonta, dato l'obbligato orientamento
della chiesa (abside ad est).
Il portale é stato ricostruito in seguito ai recenti lavori
di restauro sul modello di quello originale del
lato sud.
Le due cappelle adossate ai portali laterali sono allo stato di
rinvenimento e rimaste per ragioni statiche della facciata, mentre
é stata abbattuta la
cappella di S.Corrado
, di epoca più
recente (XVI sec.), che fungeva da collegamento tra le due costruzioni.
Su questo tratto di bastione estraneo alla chiesa furono collocate
tre statue
in pietra locale: al centro una mezza figura
della Madonna dei Martiri (ora al Seminario Regionale), ai lati
S.Nicola e S.Corrado (ora nei vani delle
finestre sul lato sud)
. Gli storici locali affermano che le tre statue in origine
erano collocate assieme all'orologio sulla porta principale della
città vecchia. |
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