CRIPTA

Non c'é dubbio che il primo progetto prevedesse la realizzazione di una cripta estesa sotto l'intera campata orientale, della quale si notano ancora vistose tracce all'interno e all'esterno dell'edificio. Pare però che non sia mai stata completata o, secondo il parere di alcuni studiosi che sia stata costruita e poi abbattuta nel XV sec.. Non sembra che la rinuncia al completamento e all'uso della cripta sia dovuto alle infiltrazione dell'acqua di mare con l'alta marea sul piano di roccia il pavimento era infatti abbastanza alto per ovviare questo inconveniente. Tale rinuncia deriva dal fatto che il piano del presbiterio, prevedendo la cripta, avrebbe avuto un'altezza molto elevata rispetto all'aula dei fedeli. Infatti coloro che erano posti nelle prime file non avevano la possibilità di vedere l'altare. A seguito del ribassamento della tribuna fu nel contempo, pensato e risolto il problema d'una sacrestia (mai preventivata in progetto) improvvisata alla meglio addossandola alla chiesa sul lato Sud (E). Nella parte di cripta costruita erano conservate le reliquie di S.Corrado, oggi nella Cattedrale. Il terrapieno, alto circa un metro, tra pavimento e roccia, era adibito a terreno di inumazione per i vescovi come testimoniano un'iscrizione non più esistente del 1734 e le lapidi rimosse e collocate lungo i muri interni della chiesa. E' stata rinvenuta anche una muratura ad imbuto piena di ossa umane, probabilmente una sepoltura comune preesistente la costruzione della nostra chiesa.