"LA CASA PALAZZIATA"
La vita di Modugno, regolata da un'economia agricola, aveva fatto si che in passato, famiglie anche distinte, non sentissero la tradizionale ambizione di richiamare presso di se artisti e "maestri di fama", come invece accadeva in centri maggiori.
Ora invece, le famiglie benestanti arricchitesi con
il commercio, la proprietà fondiaria o grazie ai servizi resi agli
Sforza e Aragona, "danno il via ad un processo di distinzione
dal resto della cittadinanza", anche dal punto di vista urbanistico,
secondo i nuovi canoni della mentalità barocca.
Vengono così
costruiti nuovi edifici in cui si fondono caratteri locali ed elementi architettonici
propri dei maestri che operano nei grandi centri, anche se ridimensionati
alle più ristrtette esigenze dell'ambiente provinciale.
Viene abbandonata
la forma medioevale della casa-torre e vengono create nuove costruzioni
che si sviluppano in senso orizzontale, le qualiquando non trovano spazio sufficiente
i città, vengono realizzate nel sobborgo.
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