I monastero delle Clarisse, soppresso nel 1866, fu lasciato in uso alle monache fino ad estinzione della comunità, dopo di che passò al demanio e poi al comune. Nel 1940 il podestà Vernola deliberò la demolizione dell'intero convento a causa delle precarie condizioni dello stabile, della necessità di risanamento urbanistico della zona e per migliorare le condizioni igenico sanitarie delle abitazioni circostanti.
La demolizione del convento venne effettuata lasciando in piedi alcuni muri adiacenti alla chiesa, che fu seriamente danneggiata dalle abbondanti infiltrazioni d'acqua piovana.