Già nei primi anni del Novecento l'Arciprete Mons. Alberto Romita, nella Relazione ed inventario delle chiese di Modugno scriveva: "Esiste in un terreno appartenente alla Mensa Arcipretile... l'antichissima Chiesa Parrocchiale dell'antichissimo Modugno.
Ebbe la forma delle primitive basiliche cristiane, a tre navate cioé senza terminare a croce con i soliti due cappelloni laterali all'altare maggiore. Può assegnarsi quindi la sua fondazione molto prima del 1000. Esistono tuttavia le tracce visibili delle due navate laterali. La navata sinistra (ora ridotta a cortile) ci presenta ancora delle tracce di antichissimi affreschi ... La navata destra dové subire varie modifiche; attualmente vi si trova l'abitazione del colono.