IL FOTOMOSAICO

Nel caso preso in considerazione, dallo stesso punto di vista, sono state effettuate due riprese: la prima (a sinistra) con asse ottico inclinato verso l'alto e la seconda (a destra) con asse ottico orizzontale. I fotogrammi misurano, in pixel, 295 in larghezza e 438 in altezza il primo a sinistra e 290 in larghezza e 454 in altezza quello a destra. Le due immagini sono state innanzitutto confrontate e rese uniformi nel contrasto e luminosità.


Le due immagini sono state "copiate" e "incollate" su di un supporto di dimensioni sufficientemente più grandi, in modo da contenere entrambi i fotogrammi e mettere a disposizione lo spazio indispensabile per le possibili deformazioni.


Il software utilizzato in questo caso è "Adobe Photoshop 6.0", che consente di mantere le due immagini su livelli separati.
L'immagine posta sul livello superiore viene spostata e resa sufficientemente trasparente, in modo da verificare con precisione la sovrapposizione.


Utilizzando, da menu, il comando "trasforma" l'mmagine viene "distorta" in modo da coincidere, nelle parti comuni, con l'immagine del livello inferiore. Ad operazione ultimata, l'opacià del livello superiore viene riportata al 100%


I due livelli vengono uniti.
Dall'immagine risultante viene selezionata la zona che interessa e ricopiata su un altro supporto.