Queste torri,inizialmente a pianta quadrata,nascono con compiti di avvistamento e
segnalazione allo scopo di fornire un margine di fuga alle popolazioni costiere se minacciate
da incursioni navali, sia a carattere piratesco che a cararttere di conquista territoriale.
Tale funzione si rivelò negli anni inefficace poichè non si riuscivano a fronteggiare le
incursioni nemiche per motivi logistici e di dislocazioni delle navi.Infatti era impensabile,
per non dire impossibile, dislocare innumerevoli navi lungo la costa e di altrettanti soldati,
trascurando gli esosi costi dell'impresa e il diffcile reclutamento.Nel XVI secolo, vista
necessità di creare un'idonea difesa contro le incursioni nemiche, fu ideato un nuovo piano di
difesa costiera.
Il progetto prevedeva in prima analisi la trasformazione delle vecchie torri di avvistamento in
"torri-caposaldi" e, in seconda,la nascita di veri e propri caposaldi.
Tali costruzioni,allineandosi lungo la costa,erano visibili l'una all'altra creando in tal
modo una barriera contro le incursioni navali.I caposaldi e le torri-caposaldi,opportunatamente
armate,rappresentavano a tutti gli effetti fortezze in miniatura.Dunque il modernissimo
dispositivo di difesa costiera imperniata su diverse centinaia di siffatte strutture armte di
congrue artiglierie,suscitò diffusi consensi in virtù dei suoi costi relativamente contenuti in
opere ed uomini,e per la sua intuibile affidabilità.Si evitavano così tra l'altro i
concentramenti di truppe nelle adiacenze di centri abitati e non si imponevano insostenibili
ampliamenti degli orgarnici militari.
Il precipuo compito delle torri-caposaldi era di fronteggiare le navi incursori bersagliandole
con l'artiglieria di cui erano munite;così temporeggiando si dava la possibilità
alle popolazioni dei centri abitati di fuggire e agli eventuali rinforzi di sopraggiungere,
esplicitando anche la funzione di preallarme.Efficaci contro le incursioni piratesche,si
rivelarono meno affidabili nel fronteggiare le invasioni turche,le quali diventarono più rare
dopo la sconfitta di Lepanto.
Pur avendo costituito per anni una barriera non del tutto invalicabile,col tempo la loro funzione si
ridusse a quella di un semplice avvistamento,non avendo inoltre alcune di esse,mai utilizzato le proprie risorse balistiche,anche se,
proprio quest'ultime,influenzarono il dimensionamento delle torri e la loro struttura
architettonica.D'altronde,in base ai pezzi d' artigliera supportati dalla torre,
le dimensioni variavano in altezza ed in larghezza della piazza d'armi a seconda del
numero di cannoni e della loro maggiore o minore gittata.Dai compiti assegnati alle
singole torri,dipendevano il numero dei pezzi d'artiglieria ivi dislocati e si
classificavano in torri di 1°,2°e 3° ordine.Le torri-caposaldi di 1° ordine
erano maggiormente armate per guerreggiare con i navigli incursori,
quelle del 2° ordine erano di chiusura balistica alla barriera difensiva,mentre quelle del
3°ordine,cosiddette "guardiole",erano site a notevole altezza sul mare nei settori
morfologicamente più critici e munite di un leggerissimo armamento,avevano unico scopo
quello di assicurare una continuità visiva tra le torri badando ai
collegamenti con i piccoli centri leggermente arretrati e defilati dalla costa,espletando
così la funzione di preallarme.
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