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L'emblematico titolo del mio studio premette ad una cruda ed aspra verita', quella di un fiume, l'Ofanto,
ormai ridotto ad un rigagnolo e finito da tempo nel dimenticatoio pubblico. Sono ormai in molti a Barletta, e non solo,
ad aver dimenticato l'esistenza di un si tale fiume che, nel corso dei secoli, ha rivestito un ruolo primario per lo sviluppo
urbano del tavoliere pugliese. Volendomi avvalere di informazioni sul "nostro" Fiume, ho riscontrato quanta disinformazione
e scarso interesse regni tra gli enti pubblici preposti, anche, ad informare i cittadini. Durante lo studio da me portato avanti,
cosciente deIle difficolta' dell' impresa, un rappresentativo aneddoto ha caratterizzato le mie ricerche quando, rivolgendomi
ad un impiegato negli enti suddetti egli ha risposto alla mia richiesta di informazione sul fiume Ofanto ribadendo
l' opinione comune secondo la quale la "Fiumana Ofanto" non puo' piu', omrai, considerarsi un fiume. Forse proprio tali ateggiamenti
e tali situazioni mi hanno dato il giusto impulso per continuare le mie ricerche , forte pero' di una personale tenacia che
e' andata oltre gli intoppi burocratici ed il ,"menefreghismo" delle pubbliche amministrazioni, e che mi ha condotto alla conoscenza
dell' inestimabile valore storico - ambientale del nostro "dimenticato fiume".
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