Definito "reliquia d'autore" per il miracoloso salvataggio cui fu oggetto durante l'assurda demolizione dell'antica cattedrale romanica, il portale di Anseramo da Trani adorna ora la porta verso nord del transetto della piccola cappella della Madonna del Rosario.
Il portale e' scolpito in pietra locale, con architrave e lunetta monolitiche.
La lunetta, sostenuta da mensole figurate, rappresenta l'ultima cena. Il Cristo, al contrario di cio' che accade solitamente nell'iconografia cristiana, non siede al centro del tavolo ma da un lato, con undici apostoli a destra e Giuda, solo, a sinistra, proteso ad afferrare un pesce.
L'architrave, invece, narra un breve riassunto della vita di Gesu' sulla terra.
Come ha avuto modo di scrivere un critico, "lo stile non e' affatto celebrativo ne' ornamentale ma vuole dare solo una rapida lettura di cose concrete".
Il portale rappresenta adesso una delle piu' belle testimonianze della scultura sveva-angioina in Puglia.