LA MACROSTORIA
Morto Guglielmo II senza eredi nel 1189 si verifica una vera e
propria crisi politica. Grazie al matrimonio contratto con Costanza
d'Altavilla, la successione spetta allo svevo Enrico VI, ma i
baroni siciliani si ribellano ed eleggono re di Sicilia Tancredi, figlio naturale di Ruggero II,
anche in Puglia il maggior suffragato é Tancredi.
Alla sua morte i pugliesi continuano a schierarsi con la dinastia normanna appoggiando suo figlio Ruggero III e
poi dopo la sua morte Guglielmo III, l'altro figlio di Tancredi.
Con Guglielmo III, sconfitto da Enrico VI e da questi mandato
prigioniero in Germania, dove muore nel 1198, termina la dinastia
normanna e la sua dominazione nel mezzogiorno. Enrico VI afferma
allora i suoi diritti sul regno di Sicilia occupandolo nel 1194,
mentre le continue scorrerie delle sue truppe completano il quadro
dei gravi disagi cui vengono sottoposte le popolazioni, particolarmente quelle pugliesi.
La dominazione sveva continuò fino al
1266 con la battaglia di Benevento.