Analisi dei dissesti |
Analisi dei dissesti |
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INTERVENTI DI MANUTENZIONE ORDINARIA devono seguire nel tempo quelli di manutenzione straordinaria. Essi hanno la finalità di prevenire o di fermare al primo apparire ogni nuova forma di degrado che può verificarsi anche nel caso di interventi eseguiti in modo assolutamente corretto, soprattutto quando non sia stato possibile rimuovere le cause che provocano determinati danni (ad es.: l’influenza dei fattori climatici). Gli interventi di manutenzione ordinaria comportano controlli ed opere di breve periodo, devono avere una periodicità definita (ad es.: annuale o biennale) e devono essere affidati a personale specializzato (come nel caso degli interventi straordinari). In linea di massima, la manutenzione ordinaria prevede: a) controllo della funzionalità dei sistemi di convogliamento delle acque e dell’efficienza delle coperture e degli eventuali impianti tecnici capaci di influire sulla conservazione del monumento; b) controllo ravvicinato e registrazione dello stato delle superfici, relativamente alla presenza di: - depositi di polveri, guano, ecc.; - formazioni di effluorescenze e loro natura; - contenuti anomali di umidità nei materiali (con misure non distruttive); - soluzioni di continuità, fratture, fessure, ecc.; - alterazioni da microrganismi e piante infestanti; c) eventuale esecuzione di: - interventi di pulitura (spolverature, lavaggi con acqua nebulizzata); - riparazioni di fratture, lesioni e simili, mediante stuccature con materiali definiti nel disciplinare; - esecuzione di opere di protezione mediante applicazione di protettivi superficiali o coperture stagionali; - esecuzione di disinfezioni e disinfestazioni.
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