VILLA VALENTINI (CASINO STRACCA)
Nel 1759 P.D. Stracca dichiara che nel 1743 aveva acquistato la tenuta (caratterizzata da casamenti, vigneti e uliveti) in cui sorge Villa Valentini da
F. Ferilli. La proprietà che così per anni venne indicata come Casino Stracca, passo nel 1800 ai Valentini, famiglia nobile gallipolina, che si impegnò attivamente nei moti risorgimentali. Proprio nella villa, nel 1848, venne arrestato Epaminonda Valentini, esponente di spicco della carboneria salentina.
La monumentalità del portale di ingresso, i pochi elementi superstiti del giardino chiuso, i raffinati motivi decorativi della cappella e la spaziosità dei vani che costituiscono il casino, evidenziano, pur nell'attuale stato di degrado e abbandono, l'importanza di questa signorile residenza campestre.
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