CASINO SENAPE - DE PACE
I casini e le residenze estive di Villa Picciotti (Alezio), oltre che essere il simbolo dello sfarzo delle ricche famiglie gallipoline del 1700, ebbero un ruolo importante sul finire del secolo quando divennero la sede delle riunioni segrete di sette massoniche e carbonare nel corso del Risorgimento italiano. Molte di queste riunioni si tennero proprio nel Casino Senape-De Pace, dove fu organizzata la setta detta "L'Utica del Salento".
La descrizione del Casino Senape-De Pace si ritrova nella "Valutazione dei beni dell'eredità del fù D. Luigi Senape e donna A. Fonte" del 1856.
Il fabbricato si divide in due piani di cui l'inferiore comprende otto stanze per abitazione, una cantinetta, una stalla con forno, due stanze per il giardiniere, una rimessa e la cappella distaccata dal resto del Casino. Contiguo all'edificio vi è un giardino, una vigna ed un uliveto.
Fatta costruire dai De Pace, con i quali i Senape si imparentarono, questa elegante residenza campestre è il risultato di vari interventi di epoche diverse. L'impianto originario si può far risalire alla metà del Settecento, come testimoniano i motivi decorativi della cappella e gli elementi in carparo usati per dividere le mangiatoie, mentre il prospetto è frutto di alcuni interventi di consolidamento e di ristrutturazione del 1805, quando per contenere la spinta delle volte si ritenne opportuno addossare alla facciata principale i massicci pilastri con le arcate, che al piano superiore hanno definito una sorta di balcone, due colonne e l'ampia arcata sormontata dal singolare parapetto balaustrato. Di bella fattura le colonne dei viali ed i sedili del giardino retrostante.
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