Perché restaurare PALAZZO TAFURI?
La "Soprintendenza per i beni ambientali, architettonici, artistici e storici della Puglia" di Bari, in data 10/06/1981 ha dichiarato Palazzo Tafuri bene di interesse storico artistico ai sensi della Legge n° 1089 del 01/06/1939 (Art. 4) e come tale soggetto a tutela da parte dello Stato.
Il Comune di Alezio con delibera n° 42 del 07/04/1981 ha destinato Palazzo Tafuri a sede del "Museo della civiltà messapica" (dopo aver già destinato il giardino antistante il palazzo a "Parco archeologico") al fine di custodire in loco le numerose testimonianze archeologiche rinvenute (o ancora da riportare alla luce) nella necropoli messapica sulla quale sorge Palazzo Tafuri.
Tuttavia, ancora oggi, i reperti rinvenuti sono custoditi nel Museo di Taranto, senza la giusta valorizzazione e privi di qualunque contestualizzazione, in attesa di un concreto progetto comunale di restauro dell'immobile che riporti lo stesso alla forma e alle qualità architettoniche originali e che sia di stimolo alla realizzazione di nuovi scavi in loco.
Dei Messapi e della loro civiltà, la gente del Salento e dell'intera Puglia, ancora oggi ignora quasi l'esistenza, pur convivendo oramai da decenni con il continuo ritrovamento di reperti e di documenti storici.
Il mio progetto di restauro del Palazzo Tafuri, più che essere legato a quello che già è stato pensato in passato da parte dell'amministrazione comunale ed avvalorato dalla Soprintendenza, è fondato essenzialmente sull'idea che il museo debba essere la giusta manifestazione della cultura e della storia di un popolo, quale appunto quello messapico che, a partire dall'età del ferro, ha occupato queste terre, conferendole la giusta importanza e portandole ad un graduale e florido sviluppo sino all'epoca medievale.
Pertanto credo sia giusto che la gente (non solo del Salento) possa "riappropriarsi" della propria storia, ricononscerne i momenti fondamentali, prendere coscienza dell'importanza di convivere con essa e farne oggetto dello studio e di un attivo confronto quotidiano, sia a livello locale che in scala più ampia con l'obbiettivo, non celato, di dare avvio ad una serie di iniziative, coordinate tra loro, che riportino la Puglia alla valorizzazione che merita.
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Il lavoro sviluppato in questo sito è frutto, oltre che dell'entusiasmo per questa mia prima esperienza in rete e dell'interesse per l'oggetto della ricerca, della preziosa, chiara e paziente collaborazione del Prof. Antonio DADDABBO. A lui vanno i miei più sentiti ringraziamenti per avermi insegnato a scoprire una nuova dimensione e per avermi rimandato all'importanza dell'apprendimento diretto ... a quella "scuola-bottega" di cui spesso ignoriamo il significato.
LA BOTTEGA DEL RILIEVO Rilevamento Fotogrammetrico dell'Architettura Prof. Antonio DADDABBO
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Ultima revisione sito:
14 Febbraio 2001 |