LA COMPLESSITA’ DEL PROGETTARE, COSTRUIRE E GESTIRE L’ARCHITETTURA

Prof.re G.Fuzio

 

L’ideazione di un qualunque organismo edilizio è dato esclusivamente dal prodotto di due fasi distinte tra loro che possono essere riassunte nella  fase di progettazione relativa esclusivamente a cosa e come realizzare l’organismo edilizio, e nella fase esecutiva relativa alla produzione, materiale dell’oggetto. Durante questo seminario si è voluto sottolineare proprio la complessità del progettare, costruire e gestire l’architettura. Il primo aspetto che si è voluto descrivere, è stata la componente gestionale del processo edilizio, la quale pur apparendo in secondo piano, costituisce una fase di vitale importanza per l’esistenza dell’organismo edilizio stesso.

IL SISTE MA EDILIZIO

 

Lo studio di questo primo concetto si è svolto attraverso la discussione dei seguenti punti:

1-     I caratteri del Sistema Edilizio

2-     Gli elementi del Sistema Edilizio

3-     I vincoli  del Sistema Edilizio

4-     I principali sottoinsiemi

        Per SISTEMA EDILIZIO intendiamo l’insieme di tutte quelle parti, tra loro strettamente collegate, le quali governano l’intero processo edilizio. Per far si che si apportino più nozioni utili possibili, è opportuno che gli elementi che entrano a far parte di questo sistema siano molteplici in modo da controllare meglio gli interventi possibili sul territorio con lo scopo di tutelare quest’ultimo contro ogni trasformazione di tipo irreversibile. Gli interventi di cui bisogna tener conto in primo luogo sono quelli sui beni edilizi che si confronteranno con il territorio limitrofo, inteso sia nelle sue forme naturali, sia nelle sue forme antropizzate, quali l’edilizia esistente e potenziale. Ci sono due aspetti che devono essere correlati fra loro: lo studio delle caratteristiche fisico-chimiche della zona nella quale sorgerà la futura costruzione e quello riguardante il tipo di edificazioni limitrofe. Un altro elemento appartenente al sistema edilizio è composto dai soggetti promotori. Questi sono composti da tutti quegli Enti che regolano il processo edilizio dettando una serie di prescrizioni e leggi di tipo legislativo, normativo, di programmazione economica e del territorio.

Di vitale importanza sono i committenti che promuovono il finanziamento dell’opera, quali per esempio gli Istituti Finanziari e di Credito. Tra quelli di tipo legislativo figurano i Governi, preposti ad effettuare disegni di legge, i Ministeri che esprimono particolari normative, i Parlamenti che approvano le leggi, ed infine le Regioni, enti istituzionali che tutelano il territorio mediante la programmazione di un dettagliato piano urbanistico. Infine, sono da inserire tra i soggetti promotori gli Enti istituzionalmente preposti che normano opportune leggi in campi specifici, le Istituzioni per le opere pubbliche e gli stessi privati. Infatti, anche se attualmente si tende maggiormente alla privatizzazione, la committenza può essere pubblica dovendosi quindi rifare alla programmazione socio-economica nazionale, diretta cioè dallo Stato, la cui gestione è successivamente affidata alle singole Regioni.

            Altri elementi facenti parte del sistema edilizio sono i soggetti produttori, quali i soggetti tecnico-professionali, le strutture produttive, e le imprese costruttrici, ed i soggetti controllori. Molto fiscali sono i controlli previsti dalla legislazione italiana, i quali possono essere di diverso tipo: controlli relativi alla sicurezza, controlli urbanistici ed edilizi, controlli igienici ed ambientali, ed infine controlli tecnici ed amministrativi. Tutti questi controlli vengono effettuati dagli organi preposti quali i Comuni, gli Uffici del Genio Civile, le USL, i Catasti, gli Istituti di controllo. Bisogna dire che negli ultimi anni l’industria edilizia si è articolata, specializzandosi, nei più differenti e disparati settori in quanto il ciclo di produzione si è scisso in vari sottocicli. Quindi anche per i soggetti produttori si è assistito ad una frammentazione dei compiti o, per meglio dire ad una specializzazione dei compiti. Si è avuto così una generale tendenza alla specializzazione, infatti anche l’apparato dell’impresa costruttrice si è articolata in impresa generale, che gestisce i compiti e organizza le attività ed in impresa specializzata, per esempio, in impiantistica elettrica, serramentistica, e così via. Non poteva quindi non aversi anche una specializzazione delle professioni coinvolte nel processo edilizio. Un altro aspetto fondamentale che ha generato questa specializzazione del sistema edilizio è dato dalla complessa varietà dei soggetti fruitori, quali destinatari ed utenti, che rientrano tra gli elementi del sistema edilizio. Ogni utente, infatti, esprimendo delle proprie esigenze, differenti da quelle di un altro destinatario, fa scaturire un’ulteriore varietà di problemi. Infine, abbiamo gli elementi che maggiormente rientrano nella fase di gestione dell’oggetto edilizio, cioè i soggetti gestori, che non bisogna assolutamente trascurare vista la funzione che essi ricoprono all’interno del processo edilizio. Si possono inoltre avere due tipi di gestione: quella diretta, quando viene effettuata dal proprietario, quale la famiglia, il condominio o l’amministratore, e quella delegata come nel caso di gestione affidata ad Enti preposti e strutture specializzate. Un ruolo predominante nell’economia nazionale ed europeo è rivestito dalla gestione immobiliare, da tutti considerata un’attività redditizia e fiorente. Basti pensare infatti, che, a livello europeo, circa il 40% dell’intero capitale utilizzato nell’edilizia viene investito nelle costruzioni ex-novo ed il restante 60% è utilizzato nella gestione del recupero del patrimonio edilizio. Finito di analizzare i caratteri e gli elementi del sistema edilizio, passiamo a descrivere i vincoli. A tal proposito vengono individuati i seguenti fattori:

-        Fattori territoriali, quali l’edilizia preesistente e potenziale, le caratteristiche geofisiche e geomorfologiche.

-        Fattori demoeconomici, quali i fabbisogni e le esigenze diffuse, le leggi di mercato, la situazione economica generale e locale.

-        Fattori finanziari, quali il costo del denaro, la disponibilità a breve, medio e lungo termine, le agevolazioni, il reddito e l’ammortamento privato.

-        Fattori produttivi, quali la competitività fra imprese, la disponibilità di manodopera, di strutture tecniche, di materiali, di componenti.

-        Fattori legislativi e normativi, quali il codice civile, le leggi sulle opere pubbliche e sulla centralità generale dello Stato, le leggi urbanistiche statali e regionali, le leggi sugli appalti, le leggi di incentivazione edilizia, le norme fiscali e di controllo amministrativo, le leggi sull’esercizio della professione. Le norme sull’igiene e sulla sicurezza.

          Per quanto riguarda i fattori territoriali si può aggiungere che essi incidono in maniera rigida ed inflessibile sulle decisioni d’intervento, infatti attualmente, grazie ad una nuova cultura di salvaguardia ambientale, si deve intervenire nel rispetto di tali vincoli nell’intento di mantenere intatti tutti gli elementi ambientali che rappresentano una fonte esauribile e quindi da preservare.Anche i fattori demoeconomici e quelli finanziari impongono dei pesanti vincoli, infatti, prima di dare inizio al processo edilizio, bisogna tener presente la situazione finanziaria dei soggetti promotori, quella economica della comunità, senza peraltro escludere quella demografica.Importanti vincoli vengono posti anche dai fattori produttivi poiché non si potrebbe progettare l’opera sena l’ausilio dei materiali ed attrezzature prima, e di manodopera dopo. Infine i vincoli di tipo legislativo e normativo sono rappresentati da veri e propri regolamenti come il Regolamento Edilizio, il Regolamento d’Igiene, ed inoltre dai pacchetti di leggi, come ad esempio le Norme Tecniche di Attuazione riguardanti settori e livelli ben precisi.

Si può, infine, discutere dei tre principali sottoinsiemi di cui è composto il Sistema Edilizio. Essi sono di tipo: 

-        ambientale, rappresentante lo “spazio” del Sistema Edilizio;

-        tecnologico, costituente l’involucro e la struttura interna del Sistema Edilizio;

-     procedurale, determinante le procedure per l’attuazione del Processo Edilizio.

Un ruolo molto importante nell’intero Sistema Edilizio è rivestito dall’edilizia pubblica, ed è proprio di questo argomento che il prof.re Fuzio ha voluto dare dei chiarimenti, ed in particolare ha voluto precisare quali erano le fasi da eseguire per la realizzazione di un intervento per l’edilizia pubblica, e cioè:

 

1.   la programmazione delle risorse, prima cosa da fare, in quanto in assenza di adeguate risorse non è possibile operare;

2.   la  fase esterna d’avvio , cosa che riguarda principalmente al decisore;

3.   l’acquisizione dell’area e la programmazione, molto più d’interesse pubblico che d’interesse privato, visto il tipo d’intervento;

4.   la progettazione, grazie a cui si inizia a dar forma al tipo di intervento da realizzare;

5.   l’affidamento dei lavori per mezzo di una gara di appalto;

6.   la realizzazione dell’opera;

7.   la sua gestione.

  E’ inutile sottolineare l’importanza che assume la raccolta , più approfondita possibile, di tutte le informazioni che  possano essere di qualsivoglia utilità alla realizzazione ed al compimento dell’opera stessa.