L’ARCHITETTURA DELL’ACCIAIO
Prof.re G.Prete
Le
prime architetture in acciaio vengono realizzate sul finire del 1700, con
l’inizio della rivoluzione industriale. Queste riguardano inizialmente la
costruzione di ponti in acciaio e in ghisa. Fra i più noti sono da ricordare il
primo ponte in acciaio costruito sul Severn
a Coalbrookdale da John Wilkinson tra il 1775 e il 1778. Il ponte pur
dovendo sopportare carichi molto bassi venne realizzato con una struttura
portante in ferro, con un’unica arcata avente una luce di oltre 30 metri e
costituita da cinque elementi ciascuno dei quali accoppiato ad altri elementi in
ferro. A questo ne seguirono altri quali il Ponte
Wear a Sunderland o ancora il Ponte
sull’Avon a Bristol, il primo ponte sospeso. Non è ancora possibile
parlare di acciaio in quanto non si era in grado di produrlo. Lo sviluppo della
ferrovia è un altro punto che favorisce lo sviluppo delle strutture in
“acciaio”, in quanto costruire ponti in pietra non sarebbe stato economico.
Questo fattore economico spinge alcuni gruppi di architetti ad adottare
l’acciaio anche nelle opere edili, specialmente se combinato al vetro, la cui
tecnologia andava sempre perfezionandosi (Scuola di Chicago).
A
Londra in occasione della prima Esposizione Universale del 1851, viene
realizzato il Cristal Palace ad opera di J.Paxton, un abile costruttore di serre,
che progetta e costruisce l’opera, adottando una struttura portante in
tubolari di ghisa che fungono oltre che da telaio per le lastre in vetro, anche
da discendenti per la raccolta delle acque di condensazione e piovane. La novità
stava nel fatto che l’intero edifico era completamente prefabbricato, ovvero
con la possibilità di essere montato e smontato in pochissimo tempo e dalla
possibilità di reimpiego dei materiali usati. L’edifico purtroppo è andato
distrutto in un terribile incendio che lo distrusse completamente, resta
comunque la possibilità della prefabbricazione.
A
Parigi in occasione dell’Esposizione Universale del 1889, vengono realizzate
le prime vere strutture in acciaio, che possono essere considerate il simbolo
tecnologico delle costruzioni in acciaio. L’architetto Duter realizza la
Galleria delle Macchine, un enorme padiglione con struttura in acciaio ad
archi a tre cerniere. L’intera copertura è realizzata con lastre in vetro
colorate. Duter aveva pensato anche a due ponti mobili che scorrono a mezza
altezza per poter esporre i prodotti. L’altra grande opera realizzata in
occasione dell’esposizione di Parigi è rappresentata dalla Torre
Eiffel , realizzata da Gustave Eiffel con una altezza di 330 metri. Questa
è un opera rivoluzionaria in quanto la struttura portante in acciaio è tenuta
assieme mediante bullonature.
L’evoluzione
delle strutture in acciaio è accompagnata da uno sviluppo parallelo di altri
fattori come la tecnica della saldatura e della bullonatura degli elementi in
acciaio che sostituì la chiodatura. A questo c’è da aggiungersi il
perfezionamento dei processi di calcolo e il moltiplicarsi delle tecnologie
strutturali a disposizione dei progettisti. Non minore l’apporto portato
dall’abbinamento del cls con l’acciaio ( tecnica che verrà messa a punto
solo successivamente).
Oggi
si tende ad estremizzare questa tecnologia, rendendo sempre più resistenti le
strutture in acciaio sia alla corrosione che alla resistenza al fuoco. Sta
prendendo piede l’uso di nuovi materiali, come gli acciai inox e le leghe
leggere (alluminio), che hanno una resistenza pari all’acciaio, ma sono molto
più leggeri. Un esempio è
rappresentato dal Louvre di Parigi in vetro e alluminio e le cupole geodetiche, con
struttura reticolare estradossata e copertura in teflon.
Dopo
aver fatto questa breve ma necessaria premessa storica, analizziamo ora quali
sono le caratteristiche principali dell’acciaio. Innanzitutto le strutture in
acciaio hanno un buon rapporto tra peso e resistenza, che si esprime in termini
pratici ed economici. Infatti l’irrisorietà del peso passivo strutturale che
l’acciaio ha, riduce notevolmente le sezioni resistenti ed i pesi propri che
la struttura deve sopportare, con una minore incidenza strutturale ed economica
delle fondazioni.
Una
seconda caratteristica è data dalla omogeneità della massa, dal comportamento
elastico uniforme sino allo snervamento, alla spiccata duttilità, all’assenza
dei fenomeni degenerativi, alla possibilità di realizzare in modo perfetto i
nodi di vincolo previsti dal progettista. Possiamo dunque riassumere i
principali pregi dell’acciaio:
q
Economicità nei costi e nel tempo, con i progressi tecnologici in campo
siderurgico, si è potuto arrivare a costi molto bassi. La facilità e la
rapidità di montaggio riducono notevolmente i tempi di esecuzioni. Minor volume
strutturale con possibilità di grandi superfici libere.
q
Flessibilità e versatilità di impiego, ovvero la possibilità di poter adattare
l’acciaio con strutture di natura diversa. La possibilità del reimpiego del
materiale utilizzato.
q
Garanzia di sicurezza e qualità, esiste un a certificazione di qualità prevista per
legge.
q
Compatibilità e salvaguardia dell’ambiente,
la sua produzione non produce un mutamento del sistema ambientale con un
inquinamento contenuto.
q
Prestigio e bellezza estetica, ovvero dalla possibilità di lasciare a vista gli
elementi in acciaio.
q
Prestazioni meccaniche elevate, la possibilità di realizzare strutture
antisismiche, dato che l’acciaio dissipa facilmente l’energia meccanica
prodotta dal sisma.
L’acciaio può essere impiegato in diversi settori tipologici, visto appunto le sue caratteristiche intrinseche:
q
Recupero
e restauro architettonico
q
Realizzazione
di edifici antisismici nuovi o loro adeguamento
q
Costruzioni
di tipo speciale
q
Grandi
coperture con grandi superfici libere con sistemi reticolari spaziali oppure con
tensostrutture
q
Ponti
stradali e ferroviari
q
Ecc…
Da quanto visto le opere in acciaio occupano tutti i
campi di applicazione, che vanno:
q
L’edilizia
civile, residenziale, industriale, terziario
q
Sport,
spettacolo, attività speciali
q
Grandi
infrastrutture urbane ed extraurbane ( ponti sopraelevate stazioni…)
Con l’acciaio si possono inoltre realizzare :
q
Coperture
reticolari spaziali, grigliati a doppio strato, sistemi a falde piane
interconnesse, gusci reticolari spaziali ad imitazione delle volte
q
Tensostrutture