SVILUPPO URBANO DEL CENTRO STORICO NEL XVII sec
Nell'ambito della seconda cerchia muraria iniziò il processo di
evoluzione dei nuovi quartieri di espansione, limitrofi al Borgo originario.
Frattanto si trasformò il piccolo rione di S. Stefano, intorno alla
chiesa omonima, posta di fronte alla Porta della Terra, e si completò
l'ampliamento del quartiere delle "Camere Nuove" o "Catecombe".
Per poter chiarire in termini di ampiezza demografica la consistenza della
città nel periodo in esame, ci riferiamo al numero di abitanti citato
da alcune fonti alla fine del sec. XVII. Nel 1699 a Molfetta erano insediati
circa 6670 ab., dei quali, 5200 nel nucleo antico e 1470 nei rioni "extra
moenia"; per cui alla fine del '600 il Centro Antico era la zona di
maggiore addensamento edilizio, con il più alto indice di affollamento.
Una conferma della vitalità e della capacità del Borgo ci
viene dato dal numero considerevole di case signorili realizzate sulle fascie
perimetrali nell'arco del XVII sec.. A tal proposito vanno segnalate le
costruzioni dei seguenti immobili che costituiscono la cortina dilizia architettonicamente
più significativa della struttura urbana:
- Palazzo Filioli(1600) e casa Antico(1650) in via Salvatore;
- palazzo Gioia (1600) in via Piazza;
- Palazzo Antonello De Prasio(1602), Passaro poi Lupis(1622), Monna(1634);
- Palazzo Mauro Pappagallo(1605),
-Mauro Passaro(1635), Lattanzio Passaro(1633) in via S. Orsola.
Dello stesso periodo ricordiamo le costruzioni delle chiese :
-S.Antenogeno(1614) S. Maria di Costantinopoli (1625) in via S. Girolamo
la chiesa di S. Anna (1699), tra via Amente e via Forno, e del
Palazzo Michielli in via S.Pietro.
Fuori le mura medievali sorsero numerosi complessi edilizi, alcuni dei quali
prospicenti la cinta muraria di Mezzogiorno, a seguito dell'interramento
del fossato acqueo che prima del '600 occupava l'area dell'attuale Corso
Dante .
Nel 1598 iniziò la costruzione del convento dei gesuiti e dell'attigua
chiesa Cattedrale; nel 1655 fu edificata la chiesa di S. Maria Consolatrice
Degli Afflitti (attuale chiesa del Purgatorio , mentre nel
1636, in adiacente al preesistente monastero fu edificata la chiesa S. Domenico.
Da ricordare, inoltre, le costruzioni della chiesa di S. Pietro Alcantara
(1666), sulla via vecchia per Terlizzi, e del Seminario Vescovile (1655)
la cui attività aveva avuto inizio nell' edificio che occupava l'
area dell'attuale Piazza Municipio.