XIII secolo
Ermanno di Salza, terzo gran maestro dell’Ordine(1211-1239)gli conferì un
carattere militare simile a quello dei templari e dei cavalieri di S. Giovanni.
L’opera ospedaliera fu posta in secondo piano e il campo d’azione cominciò a
spostarsi dalle terre orientali al settentrione europeo. Inizialmente l’Ordine
combatté a fianco del re Andrea d’Ungheria contro i cumani (1211-1225), poi nel
1226 si trasferirà nelle terre baltiche. Qui nel 1202 un sacerdote di Brema,
Alberto, istituito con il consenso di Innocenzo III l’Ordine dei cavalieri
portaspada, aveva fondato Riga e intrapreso la conquista e la conversione della
Livonia, di cui fu fatto vescovo dalla Santa Sede e signore feudale
dall’imperatore di Germania. Poco dopo sul suo esempio, Cristiano, un monaco
tedesco che nel 1215 era stato da Innocenzo creato vescovo di Prussia e aveva cominciato la sottomissione di
questa con una crociata e il duca Corrado di Masovia chiamarono in proprio
aiuto i cavalieri dell’Ordine Teutonico, i quali andarono a stabilirsi sulle
rive della Vistola. Ne derivò una guerra terribile contro le popolazioni
slave pagane delle terre baltiche
prussiane, che ebbe la durata di quasi mezzo secolo.
La fusione in unOrdine solo dei cavalieri Teutonici e dei portaspada, avvenuta nel 1237,
assicurò il trionfo definitivo degli invasori e del cristianesimo sul
paganesimo. La penetrazione nella Russia e verso oriente fu invece impedita
dalla sconfitta dei cavalieri subita presso il lago di Peipusnel 1242 e dalla vitalità dello stato pagano
di Lituania. All’Ordine Teutonico va il merito di aver diffuso l’architettura
gotica in tutti i paesi dove ebbe influenza.
Quando i turchipresero Acri in Siria (1291), i cavalieri trasportarono la loro casa-madre a
Venezia, poi a Marienburg(1309), dopo
che nel 1308 avevano acquistato il ducato di Pomerania con Danzica dai margravi
di Brandeburgo.
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