"LA CHIESA nella masseria Coccaro"



La chiesa settecentesca, a ridosso del muro di cinta, si diversifica dalla masseria intonacata a calce bianca per la sua impostazione architettonica più ricercata e per il colore rosso dell'intonaco esterno.
Essa si eleva nell'aia di fronte alla masseria.
E' dedicata al crocifisso, riposto in una grande nicchia nel suo interno.
Una leggenda narra che un cacciatore, recatosi nei pressi delle grotte della lama sottostante, sia rimasto ferito dallo scoppio del suo fucile.Lavandosi le mani che sanguinavano in un pozzo lì accanto, pare abbia trovato in esso il crocifisso.I resti del fucile e il crocifisso sono oggi conservati nella cappella.A questo episodio si lega la grande devozione dei fedeli, che ogni anno celebrano la messa durante i venerdì di quaresima.
La chiesa presenta una facciata rettangolare, che termina superiormente con forma triangolare;sulla punta reca una croce scolpita e ai lati due pinnacoli piramidali.Una cornice modanata interrompe la facciata.Al di sopra della cornice una lunetta in pietra, ha raffigurato al suo interno Cristo deposto fra due angeli.Al di sotto della cornice si apre una grande finestra di forma mistilinea e più in basso, in asse, il portale d'ingresso.Questo ha ai suoi lati due paraste e presenta superiormente un timpano triangolare modanato.
La pianta della chiesa è rettangolare e presenta una forma a croce greca.La volta a crociera,chiude l'unico vano, completata da un rosone come chiave di volta.
L'altare si innalza su un gradino , è addossato alla parete e poggia su pilastri a volute.
Sul lato sinistro è posta una fontana-lavabo, costituita da due vasche riccamente decorate.
La chiesa è mantenuta in ottimo stato e presenta tutto l'arredo completo dell'altare e della celebrazione liturgica.
La cappella non si presenta isolata ma rimane inglobata fra i due locali di servizio e il forno.




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