Il palazzo nel 1845 fu acquistato dai Parlander che si erano stabiliti da pochi anni a Barletta.
L' edificio mostra evidenti segni di un accorpamento posteriore dovuto probabilmente
ai Parlander quando ne divennero proprietari. Difatti la parte sinistra, molto sporgente
rispetto all' altra, e' caratterizzata al piano superiore da una sfaccettatura con bozza
a punta di diamante di probabile derivazione napoletana. Questa parte, inoltre, mostra una
balconata ad angolo lungo tutta la facciata, sorretta da mensole mentre al secondo piano sono
state aperte finestre moderne. L' edificio nel suo complesso mostra anche dei tratti comuni
dovuti all' incorpamento posteriore come i sottani con ingresso ad arco a sesto fortemente depresso.
L' edificio, che attualmente e' sede di un instituto religioso e di una scuola materna,
ha subito profonde manomissioni anche interne, per ricavare altri locali da adibire ad aule.
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