CASALE-TORRE VILLOTTA



Torre Villotta

TOPONIMO : Il nome della torre, probabilmente, trae origine dal latino villula ,nome con il quale è citato in antiche pergamene fin dal 1130. Non è escluso, però, che si tratti del termine vedotta trasformata in vernacolo in veddotte e successivamente italianizzato in villotta.


UBICAZIONE : Villotta è sita in contrada Santa Lucia, a due sole miglia dalla provinciale per Terlizzi oltre la 16 bis. [Casale num.18]



CAMERONE LATERALE DESCRIZIONE : La parte superstite più antica del casale è certamente la torre : XII secolo; mentre è difficile stabilire se le costruzioni annesse abbiano la medesima antichità. L'attuale complesso aggiunto alla torre è formato da due cameroni centrali intercomunicanti, con grandi volte a botte e ingresso principale a ponente, affiancati da ambienti più stretti dallo stesso schema costruttivo, quello sulla destra per tutta la lunghezza della costruzione, l'altro alla sinistra più angusto fino alla metà, interamente comunicanti con gli stanzoni maggiori. In ognuno di questi e nell'androne laterale destro grandi pozzi in pietra lavorata a forma semicircolare contro le pareti. Pozzi anche nei locali minori. A livello del suolo tracce di sottostanti piscine interrate; un'altra piscina sopraelevata è icorporata nell'ala di destra, con scala laterale di accesso al boccaporto. L'acqua veniva raccolta dall'ampia superficie di copertura di volta attraverso imbocchi perimetrali. La presenza di numerosi e grandi pozzi e cisterne interne ed esterne e il complesso nel suo insieme fanno pensare a una residenza stabile, a un villaggio popolato da parecchia gente. E' probabile che almeno una parte dei pozzi interni e delle piscine fosse adibita a raccogliere l'olio.ARCO ADIACENTE LA TORRE Affiancata a queste costruzioni sorge la TORRE a due piani, alta 15 metri (l'unica vera torre di tutto l'agro) con stretta porta e finestra soprastante rivolte a ponente sormontate da archetti di forma ogivale. Sugli altri lati solo feritoie. Aperture interne alle volte per l'accesso ai piani superiori mediante scale retrattili. All'altezza del primo piano, sulla parete nord, ingresso collegato con arco alla costruzione adiacente, una specie di accesso di emergenza alla torre, aperta in un secondo tempo. Da un attento esame della torre sembra essere divisa in tre parti, con pietre di diverso tipo; quella centrale è caratterizzata dalla fitta presenza delle suddette feritoie .

Notizie storiche fanno pensare che il complesso sia servito come soggiorno di truppe crociate in attesa di imbarco.[si vuole che abbia sostato BOEMONDO in partenza per la prima crociata] .Durante il Sacco del 1529, accolse una parte della popolazione che fuggiva dalla città.



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