TOPONIMO : Il suo nome deriva dalle Pedine, che i pirati sbarcati alla cala S.Giacomo, lasciavano lungo il percorso dopo aver saccheggiato Ruvo e dal fatto che dopo la famiglia Passeri ,a fine ottocento, la dimora appartenne a don Michele Azzollini.
UBICAZIONE : Situata nella omonima contrada , verso Ruvo, dista dalla città di Molfetta 6,5 km. [Torre num.24]
DESCRIZIONE :
La costruzione a base rettangolare, risalente al XVI secolo, è alta circa 8 metri ed ha due piani raggiungibili attraverso una scala in pietra. Per la sua struttura è da considerarsi una casetta fortificata; il prospetto presenta un ampio ingresso ad arco ed una finestra sormontata da una trabeazione concava. Si accede al piano superiore da una porticina situata sul lato destro a dal primo piano si raggiunge il tetto per mezzo di una scala pericolante. Sulla destra vi è un cucinino con due fornacette e una botola con scantinato che serviva come deposito di vino e vivande. Negli altri vani vi sono due alcove, un focolare e tutt'intorno decorazioni settecentesche. Svetta sul terrazzo un'unica garitta pensile con feritoie.
Lungo il percorso, prima della torre nella zona denominata Voscariedde si trova una chiesetta del 1733 dedicata a S.Salvatore. Notizie Storiche :Durante la peste del 1600 , il colera del 1886 e del 1910 e le due guerre mondiali, molte famiglie si ripararono in questa e nelle cascine adiacenti per sottrarsi alle epidemie ed alle offese belliche.