I CASALI...

Quando si parla di casali si fa riferimento a degli :... insediamenti storici nella forma di veri e propri villaggi e complessi rurali con popolazione propria permanente e non a residenze temporanee o stagionali. In genere questi villaggi inglobavano qualche fortificazione rudimentale una o più torri, una o più chiese, un cimitero un ospedale, uno o più trappeti, dei palmeti piscine e laghi d'acqua a cielo aperto, recinti e stalle per il bestiame grosso e minuto abbeveratoi, case e ripari per la gente. [Valente V. Gli Antichi Casali di Molfetta].




L'esistenza di un certo numero di casali nell'agro di Molfetta, ampiamente attesta da alcuni storici locali, è confermata da documenti ed è ancora oggi visibile. Dalla struttura interna del casale si capisce chiaramente la funzione che esso aveva nell'agro: quella di supporto organizzativo di una economia e società basa essenzialmente sulla produzione agricola che in questa zona andava sempre più specializzandosi nella cura dell'oliveto e del vigneto.



I primi documenti nei quali si fa esplicito riferimento ai casali risalgono all'XI e XII secolo, ma questo non vuol dire che queste strutture non esistessero precedentemente a quella data. Probabilmente una parte di essi fu distrutto dai Saraceni in successive incursioni intorno al 988 così come vuole la tradizione, ma la notizia continua a rimanere dubbia per la carenza di documentazioni. È necessario sottolineare che la documentazione relativa ai casali è di difficile interpretazione: spesso si fa riferimento ad uno stesso casale con nomi diversi (con relativa difficoltà di identificazione) o si riscontrano casali che in realtà portano il nome della località in cui ubicati più che un nome autonomo.


Attualmente negli antichi casali non si conserva molto: alcuni pareti, pile o abbeveratoi di pietra, resti di pozzi o piscine e solo in alcuni casi i resti dell'antica struttura. Talvolta nell'agro si riscontra l'esistenza di due casali distinti posti a distanza ravvicinata: la prossimità, infatti non è un fattore preclusivo al sorgere di una struttura simile nelle immediate vicinanze. Il fenomeno può avere una duplice spiegazione: sicuramente il costruirsi di un centro rurale richiamava nei dintorni la formazione di altre cellule per una naturale tendenza all'aggregazione di nuclei rurali, inoltre l'incremento della popolazione rurale all'interno di un casale spingeva a fondare un altro casale in un sito sicuramente ameno ma non molto lontano dal nucleo originario.