Sull'avancorpo settecentesco prospiciente piazza Duomo e addossato alla fiancata meridionale della Cattedrale, sul primo arcone a sinistra di chi guarda, è posta una targa quadrangolare, bronzea, datata 1594, relativa all'acquisto del diritto di portolanìa della città di Bisceglie, al tempo di Filippo II (1527‑1598; dal 1554 re di Napoli e Sicilia).

 

D(EO) O(PTIMO) M(AXIMO) PHILIPPO II HISPANIARUM REGI

INVICTISS(IMO) FIDELISS(IMA) HAEC CIVITAS VIGILIENSIS IUS PORTULANIAE IN FEUDU

AERE PUBLICO A REGIA CURIA EMIT

TE(M)PORE SINDICATUS D(OMI)NI IULII BERARDUTII AN(N)O A DEI PARAE VIRGINIS PARTU

MDLXXXXIIII. HINC AD P(ER)PETUA

REI MEMORIA LAPIS HIC ERECTUS EST

Traduzione:
«A Dio Ottimo Massimo. A Filippo II Re di Spagna invittissimo; questa fedelissima città di Bisceglie acquistò col denaro pubblico il diritto infeudato di portolania dalla curia regia, al tempo in cui fu sindaco il signor Giulio Berarducci, nell'anno 1594 dal parto della Vergine sposa di Dio. Da allora a perpetua memoria dell'avvenimento è stata posta questa lapide».

 

La targa è evidentemente anteriore alla costruzione dell'avancorpo su cui si trova; non si ha notizia della precedente collocazione.