+BRANE UT PULCHRU(M) TEGIT OS ET MEMBRA SEPULCHRU(M) FASANI PROLES QUA(M) MORTIS MAXIMA MOLES LESIT ET ANTE DIEM) VITE DEDIT ULTIMA FINEM CUI PRECIBUS PETRI DET CHR(ISTU)S GAUDIA CELI |
Traduzione: |
Avanzare una ipotesi di datazione pienamente attendibile non è semplice, tuttavia, l'esame paleografico condotto ha indotto alla conclusione che questa fosse la lapide più antica rinvenuta in Cattedrale; inoltre la tipica grafia di alcune lettere suggeriva allo studioso il confronto con una iscrizione del Castello di Trani, ove si fa menzione del nome di Federico 11 (1194‑1250), probabile indizio di datazione.