Tra i calanchi risultano praticabili stretti passaggi che formano una sorta di labirinto,un ambiente inimmaginabile in cui ci si puņ anche perdere.
Carlo Levi scriveva:"...e d'ogni intorno altra argilla bianca,senza alberi e senz'erba,scavate dalle acque in buche,coni,piagge di>aspetto maligno,come un paesaggio lunare".