Navata centrale (prime quattro campate)
Coperture:
dieci capriate in legno,
intervallate di circa 2,10 metri l'una dall'altra; la capriata è
costituita da: due i puntoni inclinati di circa 25 gradi, la catena,
il monaco ed una
contro - catena di circa 2,20 metri; l'altezza della capriata è di
circa 1,60 metri; sulle capriate poggia l'orditura superiore costituita
da tre arcarecci per lato e la trave di colmo; sugli arcarecci poggia
il tavolato; alternati alle dieci capriate sono visibili, all'altezza
della catena, nove travicelli a cui era inchiodato un
contro - soffitto, oggi rimosso, per cui le capriate sono visibili.
Murature:
nella parete - retro della facciata, paramento in pietra
in basso, fino al soppalco dell'organo, in tufo, intonacata nella parte
alta e nelle altre tre pareti; i pilastri e gli archi sono conci di
pietra.
Pavimenti:
basole di pietra squadrate regolari
(40 x 40 centimetri); basole in pietra squadrate non regolari ai lati
della trama, realizzata con le basole regolari; sono presenti due
botole per lato in pietra ed una grossa lapide;
Infissi:
finestrone sulla parete destra, in alto, con rete in ferro ed infisso in legno;
finestra ad arco sulla parete principale strombata, con infisso in
legno ed infisso esterno in ferro; sulla parete opposta (verso est),
in alto, sopra l'arco che collega la navata al resto della chiesa,
si apre una finestrina (probabile apertura per il controllo delle
capriate, prima che queste fossero, nel 1701, rialzate di circa 1,50
metri; riaperta in recenti lavori alle coperture degli anni '70,
con infissi in alluminio; sulla parete sinistra, in alto, si trova
la finestra che consentiva l'affaccio sulla chiesa del coro di notte,
con infisso in legno, visibile dalla chiesa (esternamente è stata
murata); portone blindato esternamente in doghe di legno, all'entrata
principale; bussola in legno .
Dati dimensionali principali:
la larghezza è variabile, da metri 5,40 a metri 5,80 circa; la ,
lunghezza è di metri 20,40 circa; l'altezza, fino alla faccia
inferiore della catena della capriata, è di circa metri 11.
Arredi fissi:
sopra la bussola dell'ingresso, retto dai due pilastrini dello
stesso c'è il soppalco, in legno, che ospita l'organo a canne
(XVIII secolo).
Lapidi e stemmi:
al centro della navata, la lapide
per la sepoltura di Giulia Gattola Della Marra, in marmi policromi
intarsiati, del 1698, sormontata da uno stemma pentapartito: lapide
sul terzo pilastro a sinistra- in pietra scolpita, che ricorda Gian
Giacomo Ambrosi, del 1748;
sul corrispondente pilastro, a destra, lapide in marmo semplice, che
ricorda Vincenzo De Annis, del 1594; sulla parete retro della facciata
, sulla sinistra dell'ingresso, si trova la lapide in pietra del 1592,
che ricorda la consacrazione della chiesa da parte di Mons. Bilacqua,
sormontata uno stemma.
Elementi decorativi:
modanatura, in pietra,
alle imposte degli archi; crocette di consacrazione della chiesa, in
pietra, sui pilastri (in questa zona ce ne sono sette; l'ottava è
andata perduta; la nona e la decima, che erano sul retro della facciata
, sono state spostate al di fuori, sopra le strombature del portale;
la undicesima e la dodicesima si trovano nel cappellone); un tondino
in croce greca; delle acquasantiere in marmo sul primo pilastro di
destra e di sinistra.