Ruolo del patriziato :Faiglie Lapidi e Stemmi
Oltre che per esigenza di immagine delle famiglie nobile, la presenza
di numerose cappelle nelle chiese francescane si spiega anche col
diffondersi della pratica di sepoltura dei membri di quelle famiglie
nelle chiese. Vi fu, all' epoca, una vera e propria gara fra le famiglie
più in vista per assicurarsi il posto per l'ultima dimora e una gara
anche per la sontuosità nella costruzione e negli ornamenti delle
cappelle gentilizie. E' quanto avvenne anche nella chiesa di S. Andrea.
Nelle cappelle costruite nel periodo dei Frati Minori Osservanti, ci
sono lapidi commemorative e sepolcri in cui figurano i nomi delle più
illustri famiglie barlettane. La presenza delle lapidi nella chiesa di
S. Andrea rimane una puntuale testimonianza del rapporto fra il tessuto
socio - politico della comunità e la fabbrica, in particolare la chiesa,
che costituì riferimento costante per la comunità. La stessa vita del
complesso conventuale e, quindi, la trasformazione delle fabbriche
risente di questo rapporto e le lapidi, tuttora esistenti,
costituiscono una documentazione dalle molteplici valenze. Si potrà
ricostruire una storia di questi nobili che, fra i secoli XVI e XIX,
diedero lustro e fama alla città di Barletta, per opere di ingegno e
per cariche ricoperte e, quindi, una storia alla stessa città.
Le famiglie nobili contribuirono notevolmente all'ingrandimento del
convento e della chiesa dopo aver costruito cappelle ed essersi riservate il diritto
ad esservi sepolte, continuarono a rilasciare benefici ai frati,
perché fossero celebrate "in perpetuo" o "pro tempore" delle messe
in suffragio dei loro morti. Chiaramente non esiste più in questo
periodo il "ius patronatus" detenuto, come nel passato, da una sola
famiglia, ma solo un diritto di sepoltura che assicurava onore e
prestigio. La prima data che si rileva sulle lapidi è quella del 1523.
La cosa potrebbe apparire strana, perché essa è precedente alla
donazione dei Della Marra, dei quali, invece, esistono testimonianze
solo posteriori. La spiegazione potrebbe essere la seguente:
1) la lapide si riferisce alla data di morte del personaggio ricordato
, cioè Ottaviano Cognetti
2) la tomba del personaggio si trovava nell' altra chiesa,
quella distrutta, e solo posteriormente fu portata nell'attuale chiesa.
Seguendo un ordine cronologico comunque la prima famiglia che compare
nella chiesa è proprio quella dei Cognetti.
[Famiglia Cognetti]
[Famiglia Bonello]
[Famiglia Marulli]
[Famiglia Fraggianni]