Cappellone (prosecuzione della navata centrale)
Coperture:
volta
a botte in tufo, intonacata, terminante, verso il coro, con una testa
di padiglione.
Murature:
in tufo, intonacata; pilastri ed archi in
conci di pietra.
Pavimenti:
diviso in due parti: la prima, la parte
della navata, prosegue il pavimento in pietra a conci regolari del
XVIII secolo, la seconda parte, sopraelevata (il presbiterio vero e
proprio), č pavimentata con marmette in pietra segata di Trani
(1950-60).
Infissi:
due finestre sul lato destro della volta a botte,
con grata in ferro, rete metallica ed infisso in legno.
Dati dimensionali fondamentali:
larghezza metri 6,50, altezza metri 9,10
circa; la parte del cappellone, corrispondente al presbiterio, č
sopraelevata di circa 25 centimetri.
Arredi fissi:
altare maggiore
fatto costruire dalla famiglia Marulli, nella seconda metā del XVII
secolo, reca, sui due lati, lo stemma della famiglia; č in marmi
policromi e, probabilmente, la parte superiore č frutto di
un'aggiunta successiva (XVIII secolo); monumentino sul muro, a
sinistra dell'altare, in marmi policromi, con una nicchia contenente
il busto di Troiano Marulli, del 1656.
Lapidi e stemmi:
sul muro, a
sinistra dell'altare, tre lapidi della famiglia Marulli ( 1624, 1636,
1656), in marmo lavorato, sovrastate da stemmi; sempre sul muro
sinistro, sul pilastro dell'arco corrispondente alla cappella di
S. Francesco da Paola, si trova una lapide in marmo, del 1854, che
ricorda i lavori di restauro alla detta cappella; sul muro, a destra
dell'altare, tra i due archi, si trova la lapide in marmo del 1583,
dedicata a Simone Vultabio, sormontata dallo stemma dei Vultabio.
Infine, stemmi quadripartiti ai due lati dell'altare e, al centro
della botte, lo stemma, in pietra, della cittā di Barletta.
Elementi decorativi:
modanature, in pietra, alle imposte degli archi e alla
base dei pilastri; sul muro sinistro, un interessante bassorilievo in
marmo bianco, con parti dorate, non databile. Due cornicioni in tufo,
intonacati, segnano l'imposta della botte.