L'ESTERNO
La chiesa é preceduta da largo sacrato, delimitato
da basso parapetto scorniciato con cimasa convessa ed aperto da
tre scalinate di quattro gradini ciascuna, affiancate da tozze
colonne. La composizione del sacro edificio é semplice
per le sobrie linee architettoniche, che si ispirano prevalentemente
al tardivo rinascimento, ed é insieme maestosa per l'altezza
e la massiccia proporzione del volume delle masse murarie, oltre
che per la severità della fabbrica. La costruzione é
tutta in pietra calcarea con parametro esterno in conci di pietra
a corsi regolari. Il prospetto é scandito verticalmente
da quattro lesene sovrapposte e diviso orizzontalmente in due
ordini da cornicione mistilineo. Le lesene dell'ordine inferiore
posano col doppio toro su alto basamento scorniciato e sono ornate
da capitelli compositi. Il complesso di maggiore rilievo artistico
é
il portale
, che é l'elemento di maggior fattura
rinascimentale. Il vano rettangolare, che si articola in stipiti
a cordoni con scanalatura, è sormontato da una piccola
cartella contornata da archetti inflessi, sulla quale sono incise
le parole dell'angelo: "Ave Maria gratia plena". Ai
lati del portale, su alto blocco parallelepipedo con sottostante
base a piramide mozzata, si elevano due colonne adorne in basso
da duplice toro e coronate da capitelli corinzi con testine d'angelo.
Tra i capitelli intercorre una fascia ornata di duplice fila di
grani ed una di foglioline, su cui sovrasta il fregio riccamente
ornato a motivi di foglie, grappoli, spighe e al centro due grandi
grifi in bassorilievo con rostro spalancato ai lati dello stemma
del Comune. Sui capitelli delle colonne sono sovrapposti un pulvino
ornato da grani di rosario e un abaco adorno di busto d'angelo,
su cui gravita l'aggettante trabeazione. Questa é ornata
da sottostante fila di grossi grani con archetti e da mensoline
alternate da rosette, decorazione che contorna anche le sporgenti
estremità sulle quali sono collocate le pregevoli statue
in pietra a tutto tondo di Maria S.S. Annunziata su inginocchiatoio
e dell'Arcangelo Gabriele nunziante in piedi con giglio nella
destra e la sinistra sollevata in riverente saluto. Su di essi,
al centro, spicca in altorilievo la Colomba raggiante. Nello scomparto
di sinistra é incastonata la lapide commemorativa della
consacrazione della chiesa. Il secondo ordine é caratterizzato
dall'apertura di
tre finestre
: ampia e rettangolare la centrale
con stipiti poggiati su pilastrini tra cui intercorre una fila
di balaustri; piu' piccole, curvilinee e a sguancio le laterali
che hanno la base poggiata sul cornicione. Un alto timpano cuspidale
aperto al centro da oculo ovoidale e con due acroteri all'estremità
conclude il prospetto. Nel timpano è incisa la data: "A.D.
1698".
Le fiancate
sono costituite da due sezioni distinte:
le anteriori appartengono al prolungamento della navata e sono
scandite da lesene posate su basso zoccolo scorniciato e ornate
da capitelli ionici con sovrapposti capitelli dorici, sui quali
si sopraelevano piccole paraste. Tra le lesene si aprono cinque
monofore arcuate e a sguancio. Le sezioni posteriori fanno parte
della pianta della primitiva chiesa e sono oblique rispetto alle
anteriori, per cui al loro innesto si forma una sporgenza, che
a sinistra é occultata dalla costruzione del Cappellone,
mentre é in chiara evidenza a destra. La sezione posteriore
é divisa da cornice che s'incurva per contornare due alte
monofore a sguancio; altre due piccole monofore hanno la base
poggiata sulla cornice. La facciata absidale, divisa anch'essa
da cornice, é aperta in basso da una finestra arcuata,
e in alto da tre luci di cui rettangolare la centrale e curvilinee
le laterali. Sul presbiterio e sul cappellone si elevano due cupole
ottagonali con finestre in ogni faccia del tamburo e lanterne
terminali. All'angolo postico della fiancata destra é
incorporato nella costruzione della chiesa il campanile che, dall'altezza
della terrazza, si sopraeleva completamente isolato. L'interno
misura m. 45 di lunghezza, dei quali m. 17 circa occupati dal
presbiterio, e m. 14 di larghezza . E' evidente la differenza
stilistica tra il presbiterio, rifacimento dell'antica chiesa
a tre navate con predominanti elementi romanici, ed il corpo anteriore
ad una navata con sobrie linee rinascimentali.