L'edificio
è riconducibile ad un volume rigido, compatto, che è predominante sull'apparato
decorativo presente. Il tufo utilizzato delinea i suoi profili netti che non
lasciano trasparire forme bizzarre o soluzioni articolate. Evidente nota classicheggiante
è leggibile al piano nobile con il motivo del loggiato.Idealmente la pianta
è impostata su un trapezio sul quale si può individuare un asse trasversale
direzionale determinante il susseguirsi di vani rettangolari, non sempre regolari.
Tale logica è applicabile nei tre piani; tuttavia, essendo il trapezio aberrato
lungo un suo lato, geometrie irregolari e vani forzatamente contratti sono chiaramente
leggibili. I diversi piani sono coperti con sistemi voltati complessi: volte
a padiglione, a vela, a botte irregolare. La copertura è caratterizzata da falde
diversamente disposte e inclinate. Il prospetto principale è quello su cui è
posto l'ingresso che si affaccia su via Baldassarre. La facciata principale
a portali archivolti al piano terra, loggiati ad ampi archi poggianti su lesene
e capitelli al primo piano di cui il primo arcone è cieco, il secondo presenta
un balconcino con mensola a ringhiera bombata in ferro battuto di gusto barocco,
il terzo è la classica loggia rinascimentale altamurana con arco incassato e
balconata in tufo con davanzale incorniciato. Al secondo piano e sui lati, finestre
in nicchie disposte in maniera irregolare. La facciata riflette l'organizzazione
planimetrica. Questo si evince soprattutto dalla facciata di testata ( via Griffi
) , che presenta bucature irregolari e innumerevoli finestre sparse. Oltre all'apparato
decorativo quindi capitelli, dentelli, mensole decorate, è possibile individuare
l'arcone cieco del primo piano che non consente alcun affaccio sulla strada.
Capitelli posti i facciata all'imposta delle arcate che richiamano l'austerità
dell'ordine dorico, elementi decorativi posti i chiave degli archi, mensole
decorate che sostengono le due logge principali. Gli elementi scultorei costituiscono
un completamento della struttura e testimoniano assieme alle rappresentazioni
figurative una atavica cultura simbolica ed espressiva presente in tutto il
centro storico.