StereoFot è una scheda multimediale per il censimento e la catalogazione dei Beni Culturali. Il programma è stato sviluppato dalla cattedra di Fotogrammetria Architettonica del Politecnico di Bari in collaborazione con l'associazione studentesca Fondazione Italiana Fotogrammetria Architettonica, nell'ambito del progetto finalizzato "Fotogrammetria e tutela del territorio" allegato all'accordo con convenzione per l'uso comune di apparecchiature fotogrammetriche-elettroniche, firmato il 15.1.95 tra l'Università degli Studi di Bari (cattedra di Fotogrammetria Architettonica della Facoltà d'Ingegneria) e la Regione Puglia (settore Musei e Beni Culturali dell'Assessorato alla Cultura).
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StereoFot consente il rilievo della posizione e delle dimensioni di oggetti fotografati da due punti di vista, secondo la tecnica fotogrammetrica. L'immagine fotografica tridimensionale può essere osservata attraverso una finestra ridimensionabile e rilevata in forma numerica. I punti rilevati, archiviati in un campo a scorrimento, possono essere esportati in formato testo. Il rilievo dei punti può essere effettuato con due "click" sui punti corrispondenti dei fotogrammi, oppure con un unico "click" sull'immagine stereo, mediante l'impiego della marca mobile. Mediante il fotogramma-guida è possibile visualizzare la zona che si intende analizzare.
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Selezionando il pulsante "XY", si passa alla rappresentazione planimetrica del rilievo. I dati vengono automaticamente trasferiti nel campo a scorrimento di colore giallo, dal quale possono essere esportati in un documento formato testo. Si può rappresentare semplicemente i punti rilevati o collegarli con una linea. Selezionando il pulsante "Reg." si può digitalizzare un eventuale volume disegnato sulla planimetria e registrarlo nel campo a scorrimento di colore azzurro. Sia il rilievo che il nuovo disegno possono essere esportati sia nel formato testo che nel formato "Paint". Negli stessi formati è possibile, anche, importare un disegno.
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Il pulsante avente per icona la macchina fotografica, consente di passare alla card che visualizza, a tutta pagina, il fotogramma di sinistra. Su questo è possibile rappresentare (nella stessa prospettiva) il volume disegnato in pianta. La prospettiva ottenuta dal disegno numerico realizzato in planimetria, può essere completata con gli strumenti di disegno esistenti ed esportata nel formato "Paint". Il grafico può essere trattato con altri programmi ai fini dell'inserimento in un eventtuale fotomontaggio oppure essere importato, nuovamente, per confronti con altre soluzioni. Due distinti pulsanti della "palette" consentono di mostrare o nascondere il fotogramma sotto il disegno.
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Con il pulsante "Catalogo generale", si apre una finestra di dialogo, che consente di aprire gli altri documenti di StereoFot, le applicazioni compilate con SuperCard e i documenti di MoviePlayer (filmati). In quest'ultimo caso viene visualizzata una "palette", che oltre alle funzioni di un comune videoregistratore, contiene i comandi per visualizzare i singoli fotogrammi, memorizzare la loro posizione (per poterli richiamare) oppure esportarli nel formato "Pict". Quest'ultima funzione risulta di particolare interesse nell'analisi di un monumento, in particolar modo per fissare eventuali inquadrature da utilizzare in ulteriori riprese fotogrammetriche.
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La cartella "archivio" contiene tre documenti di StereoFot, denominati "fotogrammetria", "cartografia" e "StereoFot Help". Mentre il primo serve a fornire i dati per il rilievo fotogrammetrico, il secondo, che può essere richiamato con la selezione del pulsante omonimo, è destinato a memorizzare i dati relativi a qualsiasi cartografia, archiviata nel formato "Pict". Insieme alla cartografia prescelta, viene visualizzata una "palette" contenente i comandi per far scorrere la carta nella finestra visualizzata, misurare la distanza fra due punti, misurare la lunghezza di una poligonale o calcolare l'area di una zona prescelta. E' possibile aprire più carte, che possono essere spostate liberamente sullo schermo.
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Lo stack "StereoFot Help" può essere richiamato con il pulsante "Help" ed è stato redatto rispettando, nei limiti del possibile, la filosofia degli aiuti di HyperCard. All'apertura dello stack, viene visualizzato, in un campo a scorrimento, l'indice generale. Selezionando una delle voci, compare un secondo campo a scorrimento, contenente un secondo indice, la cui selezione porta alla card descrittiva. La sezione inerente il progetto finalizzato e la fotogrammetria è stata tratta dal volume "A.Daddabbo - Fotogrammetria e tutela del territorio - Levante Editore - Bari", avente per oggetto la ricerca svolta dalla cattedra di Fotogrammetria Architettonica del Politecnico di Bari, nel decennio 1985-1995.